Il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, ha aperto i lavori dell'Assemblea convocata oggi, mercoledì 7, e domani, giovedì 8 marzo 2012, per esaminare un ordine del giorno composto di 27 oggetti.

Il Presidente Cerise, nelle sue comunicazioni, ha annunciato che nella giornata di ieri, martedì 6 marzo, è pervenuta alla Presidenza del Consiglio una petizione sottoscritta da 683 cittadini, con la quale si richiede «di adottare ogni iniziativa volta mantenere in vita la ferrovia del Drink - e le Miniere di Cogne - e che nessuna legge o deroga nazionale, regionale, comunale o quant'altro possa in alcun modo vanificare la conclusione di quest'opera.» L'ammissibilità dell'iniziativa sarà esaminata in una prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea regionale.

Ricordando che la ferrovia del Drink fu inaugurata il 16 ottobre 1922, «permettendo la coltivazione fruttuosa della miniera di Cogne e invertendo, in Val d'Aosta, l'ordine migratorio delle genti», i firmatari evidenziano che tale tratta ferroviaria è la via di comunicazione più conveniente tra Cogne e Pila - e viceversa - oltre a costituire una via di fuga per la valle di Cogne e a rappresentare un monumento all'identità storica comune. Chiedono quindi di annullare il processo di dismissione della denominazione "Miniere di Cogne", che vanificherebbe qualunque ipotesi di recupero museale o di sfruttamento minerario futuro, e che le risoluzioni del Consiglio regionale riguardanti la rinuncia al completamento della tranvia intercomunale Pila-Cogne siano rettificate.


SC