Info Conseil

Communiqué n° 113 de 1er mars 2012

Seconda Commissione: audizioni sul monitoraggio della Rai VdA da parte del Co.Re.Com

Nella riunione di oggi, giovedì 1° marzo 2012

La seconda Commissione "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, nel corso della riunione di oggi, giovedì 1° marzo 2012, ha audito il Direttore delle sede regionale Rai, il Caporedattore del telegiornale regionale Rai e il Capostruttura programmi della sede regionale Rai, in merito al Rapporto 2011 del Co.Re.Com sul monitoraggio dei telegiornali regionali e dei programmi informativi Rai della Regione Valle d'Aosta.

«E' stata un'audizione interessante - commenta il Presidente Andrea Rosset (UV) -, nella quale sono emerse problematiche dovute alle ripercussioni collegate ai tagli effettuati a livello nazionale, soprattutto per quanto attiene al personale e alle prospettive future per la gestione dei costi. La Commissione sta ipotizzando un ulteriore approfondimento della materia, considerato in particolare che la Convenzione per le trasmissioni di programmi radiofonici e televisivi in lingua francese per la nostra Regione siglata tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai scadrà nel 2013: si potrebbe valutare una sua riscrittura, anche alla luce di quanto evidenziato oggi

«Non siamo purtroppo riusciti a sapere quanto costa ogni anno la gestione dell'intera sede regionale della Rai - dichiara il Consigliere di Alpe, Alberto Bertin -. In compenso abbiamo scoperto con una certa sorpresa che i due milioni di euro all'anno che sono versati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Rai per i programmi in francese vanno a finire nel calderone generale e non sono di fatto destinati e contabilizzati a tale scopo. Il servizio informativo, di cui ci vengono lamentate gravi carenze di organico, rimane clamorosamente carente sotto il profilo linguistico. Nei telegiornali vengono quasi solo passati servizi confezionati all'estero e si trattano di argomenti, più volte riproposti, che non hanno rapporto con la nostra attualità regionale. Il pachiderma della Rai è visibilmente in difficoltà e si impone un cambio di rotta rispetto ai rapporti che hanno retto fino ad ora questo servizio pubblico. »

MM