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Communiqué n° 97 de 22 février 2012

Confermato il limite al traffico giornaliero di mezzi pesanti ai Trafori valdostani

Adunanza del Consiglio regionale

Con 27 voti a favore e 8 astensioni (Alpe e PD), l'Assemblea regionale ha approvato il limite al traffico giornaliero medio di veicoli adibiti al trasporto di merci di massa superiore a 7,5 tonnellate, autorizzato al transito in entrata e uscita attraverso i trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo. Per il 2012 sono state confermate le soglie di 1.600 veicoli per il traforo del Monte Bianco e di 250 per il traforo del Gran San Bernardo, già stabilite il 21 febbraio 2008 dal Consiglio Valle. L'Aula ha approvato due emendamenti dell'Assessore al territorio mentre ne ha respinto uno proposto dai gruppi di Alpe e PD.

Sul provvedimento ha riferito l'Assessore al territorio e ambiente, Manuela Zublena. «E' previsto che venga definito e periodicamente aggiornato il limite massimo di traffico pesante, sia per esigenze di sicurezza che di tutela dell'ambiente e della salute. A marzo 2011, con una mozione il Consiglio ha chiesto di fare una verifica in tal senso. Abbiamo incaricato l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, che ha evidenziato che i flussi di traffico pesante hanno portato ad una contrazione dei volumi nel 2009; dall'altra parte, il parco circolante ha un aggiornamento molto rapido e più del 90% è di classe Euro 3. Anche i controlli sulla qualità dell'aria sono buoni. Abbiamo quindi considerato prioritario, in via cautelativa, di confermare quanto già stabilito nel 2008

Il Vicepresidente del Consiglio, Albert Chatrian (Alpe), ha illustrato un emendamento presentato congiuntamente con il Partito Democratico, «volto a indagare nel dettaglio la natura degli agenti inquinanti analizzando un particolato sempre più fine. Una nuova problematica - quella delle polveri sempre più fini - si presenta e chiediamo che venga monitorata scientificamente. Il livello dei 1600 è confermato e di questo siamo soddisfatti, ma sinceramente vorremmo un impegno di tipo tecnico oltre che politico proprio per controllare anche questi nuovi inquinanti.»

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha evidenziato che «oggi la comunità scientifica ha aperto un fronte di riflessione verso nuove forme di inquinanti ed è nostro interesse capire come possiamo attivarci per conoscerle, sapendo anche che sono più subdole. Siamo dell'avviso che si debba continuare sulla strada dell'approfondimento per avere piena coscienza di quanto succede. La ricerca di tipo ambientale darebbe sicuramente lustro alla Valle d'Aosta.»
Per l'Assessore  Zublena «questo tipo di analisi, che hanno l'obiettivo di caratterizzare le polveri, sono molto complesse e sono state svolte con grande accuratezza nel corso degli anni 2010 e 2011, mostrando che i valori di un inquinante significativo del traffico di mezzi pesanti, il benzo(a)pirene è bassissimo e di molto inferiore ai limiti di legge. Da quanto evidenziato dal direttore di Arpa, nel 2012 pertanto queste analisi non verranno eseguite ad Entrèves ma impegnate per monitorare altri siti Tuttavia vi è l'impegno a riprenderle a partire dal prossimo anno. Proporrei quindi di non accogliere questo emendamento sulla base delle considerazioni fatte dal direttore dell'Arpa


SC