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Communiqué n° 90 de 22 février 2012

Interpellanza su misure sostegno ai disoccupati in età avanzata

Adunanza del Consiglio regionale

La Consigliera Carmela Fontana, capogruppo del Partito Democratico, ha illustrato un'interpellanza relativa all'individuazione di misure a sostegno delle persone che hanno perso il lavoro in età avanzata.

«I dati contenuti nell'Annuario statistico della Valle d'Aosta 2011 - ha affermato la Consigliera Fontana - sono preoccupanti, in particolare circa la crescita della disoccupazione e l'inasprirsi della crisi economica nella nostra regione. Secondo quei dati sono quasi 3 mila le persone senza lavoro in Valle d'Aosta, con un incremento soprattutto nel settore industriale, cui occorre aggiungere i disoccupati e i giovani inattivi, ovvero coloro che hanno rinunciato a cercare attivamente lavoro. Inoltre, c'è da considerare la particolare gravità dei casi di coloro che hanno perso il lavoro in età avanzata e che, dopo la recente riforma Monti, vedono allontanarsi il traguardo della pensione, e quindi vivono una situazione di estrema difficoltà economica e sociale senza prospettive certe
La Consigliera ha, quindi, voluto sapere dalla Giunta regionale «se è intendimento valutare la posizione di coloro che hanno perso il lavoro in età avanzata al fine di introdurre particolari misure per accompagnare questi lavoratori al loro pensionamento

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato che «per il triennio 2009-2011 è stata prevista la possibilità di un intervento finanziario a sostegno dei versamenti volontari a favore dei soggetti in particolari situazioni di bisogno o difficoltà, nei tre anni antecedenti il raggiungimento dell'età pensionabile. A seguito degli approfondimenti effettuati con l'approvazione della riforma Monti, è stato possibile garantire a tutte le domande giacenti il versamento dei contributi volontari in quanto le nuove disposizioni in materia di requisiti di accesso alla pensione non si applicano ai soggetti che siano stati autorizzati alla prosecuzione volontaria della contribuzione antecedentemente alla data del e 4 dicembre 2011. Il versamento dei contributi volontari a favore di soggetti ai quali manchino non più di tre anni al raggiungimento del requisito pensionistico e in situazioni di difficoltà è stato quindi prorogato anche per gli anni 2012, 2013 e 2014 con deliberazione della Giunta regionale il 16 dicembre 2011

«Ad oggi - ha proseguito il Presidente Rollandin - , sono state presentate complessivamente 50 domande di versamento dei contributi volontari; 14 domande non sono state accolte, 27 hanno avuto esito positivo e 9 sono in corso di valutazione. Inoltre, il Piano triennale di politiche del lavoro vigente prevede, al fine di instaurare rapporti di lavoro a tempo indeterminato, l'erogazione di incentivi all'assunzione per qualsiasi persona con più di 50 anni, disoccupata o in procinto di perdere il lavoro e per i lavoratori cui mancano non più di tre anni al raggiungimento dei requisiti per la pensione. Al riguardo, su un totale di 146 domande depositate per gli incentivi all'assunzione, nel 2011 solo 9 hanno riguardato i lavoratori cui mancano non più di tre anni per il raggiungimento dei requisiti per la pensione. Infine, è in corso di elaborazione il nuovo Piano triennale di politiche del lavoro, che sarà pronto per il mese giugno 2012 e in cui saranno inserite norme specifiche norme a tutela dei lavoratori che hanno difficoltà a raggiungere il minimo della pensione

La Consigliera Fontana ha replicato esprimendo apprezzamento per «la volontà di affrontare questo argomento. Il problema è che ci sono tantissime persone che hanno superato i cinquant'anni e si sono visti allontanare la pensione con le nuove norme. Non c'è lavoro, e la preoccupazione è salita a seguito delle ultime novità. Chiedo di voler fare un ulteriore sforzo nel campo occupazionale e il massimo impegno per aiutare tutte queste persone



MM