Info Conseil
Communiqué n° 31 de 25 janvier 2012
Interpellanza su nuovo sito per un impianto di tiro a volo
Adunanza di mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio 2012
Il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian, ha voluto conoscere, attraverso un'interpellanza, le novità riguardanti la realizzazione di un impianto di tiro a volo in Valle d'Aosta.
Richiamando le precedenti iniziative sul tema, in particolare sul sito di Saint-Vincent, il Vicepresidente Chatrian ha evidenziato che «in Aula l'Assessore aveva riferito che, dopo una serie di sopralluoghi a Châtillon e Verrayes, è stata individuata un'area in quest'ultimo comune, denominata Rapy, la quale, a detta dei tecnici della Fitav, sarebbe idonea allo svolgimento di attività di tiro a volo, con una spesa stimata per la realizzazione dell'impianto in circa 1.500.000 euro. Recentemente però il Consiglio comunale di Châtillon ha approvato una mozione che impegna l'Amministrazione ad adoperarsi affinché l'impianto di tiro a volo sia realizzato nel proprio comune, mentre il Sindaco di Saint-Vincent ha espresso 'a titolo personale il suo parere non concorde alla realizzazione del tiro a volo nel comune di Verrayes in quanto non a supporto dell'attività del Casinò'».
Il Vicepresidente ha quindi chiesto «quali sono i tecnici della Fitav che avrebbero esaminato i siti di Châtillon e di Verrayes e in base a quali valutazioni avrebbero ritenuto preferibile quello di Verrayes; se è noto chi sarà incaricato di realizzare lo studio di fattibilità sul sito di Verrayes e se l'individuazione del comune sia stata discussa anche con i Sindaci di Saint-Vincent e di Châtillon; se è intenzione dell'Amministrazione regionale, prima di compiere qualsiasi scelta in merito alla realizzazione di un impianto di tiro a volo, affidare a organismi che non facciano riferimento né alla Fitav né al Casinò di Saint-Vincent un'attenta analisi delle potenzialità turistiche e dei previsti trend di sviluppo della pratica del tiro a volo in Italia e nella nostra regione; quali sono i tempi previsti per giungere a una decisione definitiva in merito a un nuovo impianto di tiro a volo in Valle d'Aosta. »
Rispondendo ai quesiti, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha riferito che « il tecnico della Fitav che ha esaminato i siti in questione - due nel territorio di Verrayes, in località Rapy e Marseiller, e uno tra Châtillon e Saint-Vincent in località Domianaz - è il delegato regionale per la Valle d'Aosta, Marco Bianchi. Le valutazioni che hanno portato alla scelta del sito di Verrayes sono le seguenti: l'area di Rapy risulta già essere dotata di infrastrutture e opere di urbanizzazione funzionali al nuovo impianto di tiro a volo, mentre le altre due aree ne sono totalmente sfornite, il che determinerebbe un notevole ridimensionamento dei costi necessari alla sua realizzazione; inoltre, la presenza dell'impianto consentirebbe una positiva integrazione delle attività sviluppate nell'area valorizzandone ulteriormente la destinazione ad uso sportivo, contando per altro su di un contesto panoramico e particolarmente attraente della zona che ha un'amplissima esposizione al sole durante tutto l'anno. Riguardo allo studio di fattibilità, il professionista incaricato dal Comune di Verrayes è l'ingegnere Corrado Trasino. Lo studio sarà dedicato in particolare agli approfondimenti legati agli aspetti acustici e dovrebbe essere completato entro un mese circa.»
«Tengo a sottolineare - ha aggiunto l'Assessore - che trattandosi di un impianto sportivo destinato in primis ai praticanti di una disciplina sportiva inquadrata in una Federazione sportiva nazionale - la Fitav appunto - che nella nostra regione vanta lunga tradizione e un crescente prestigio a livello nazionale - ricordo che quest'anno i valdostani hanno vinto i campionati italiani -: pertanto la Fitav è il principale interlocutore per quanto concerne l'individuazione dei siti preferibili per la pratica sportiva di sua competenza. Riguardo ai tempi previsti per assumere una decisione definitiva, aspettiamo che il Comune di Verrayes ci trasmetta lo studio, naturalmente qualora la fattibilità sia accertata.»
Nella replica, il Vicepresidente Chatrian ha precisato che «l'obiettivo dell'iniziativa era quello di conoscere quello che si era fatto in questi quattro mesi e come si intende procedere per la realizzazione. Si è perso già molto tempo e lo abbiamo evidenziato già varie volte in quest'aula. Non abbiamo ricevuto risposte in merito al quesito sulla volontà di fare un'attenta analisi sulle potenzialità turistiche e dei previsti trend di sviluppo della pratica del tiro a volo in Italia e nella nostra regione e tutto questo ci preoccupa. Vi è il rammarico e lo stupore per l'affondo che è stato fatto inizialmente dall'Assessore alla minoranza e per la poca considerazione nei confronti delle decisioni dei Consigli comunali di Châtillon e Saint-Vincent. Nessuna risposta sui tempi nonostante l'esigenza di un nuovo impianto sportivo.»
SC