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Communiqué n° 7 de 11 janvier 2012

Interrogazione su pagamenti delle misure agroambientali a favore delle aziende agricole

Adunanza del Consiglio regionale

Nell'ambito delle interrogazioni, il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe), ha chiesto lo stato dei pagamenti delle misure agroambientali a favore delle aziende agricole.

Nello specifico, il Vicepresidente Chatrian ha voluto sapere «se i pagamenti relativi alle annualità 2008/2010 siano stati completati e, in caso contrario, quante aziende agricole siano ancora sospese; a quanto ammontano in percentuale, a fine dicembre, i pagamenti ricevuti dalle aziende agricole relativamente all'annualità 2010; se e quando è prevista l'entrata a regime dei pagamenti, intendendosi come tale l'incasso delle misure nell'anno di presentazione della domanda, come avveniva nel periodo di programmazione 2000/2006.»
 
Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha detto che «rispetto a quanto comunicato rispondendo ad analoga iniziativa nell'ottobre 2011, l'annualità 2008 rimane aperta per le aziende sottoposte a controlli a campione da parte di Agea; tali controlli presentavano circa 250 domande negative, di cui una cinquantina sono state poste comunque a pagamento, mentre per le altre 200 non è possibile chiudere l'istruttoria, essendo necessaria un'ulteriore analisi dei riscontri negativi. Questa prima operazione è stata completata a dicembre, e le domande saranno riprese in carico a gennaio e febbraio da Area VdA per l'effettuazione di nuovi controlli. Circa il 2009, confermo le cifre fornite a ottobre (ossia, a fine settembre, autorizzate 4.720 domande sulle 5.618 presentate per un importo di 14 milioni di euro sui 16 milioni totali-ndr). Ad esse si aggiunge una cinquantina di casi analoghi a quelli riscontrati nelle aziende controllate nel 2008, che richiede un'identica operazione di riesame a quella precedentemente illustrata, effettuata caso per caso.»
«In relazione al 2010, a fine anno sono state pagate 3.332 domande, per 9.6 milioni di euro; la percentuale ammonta al 63% delle domande totali, attualmente istruibili, eccetto le aziende a campione, ed è stato erogato più del 60% dell'ammontare annuale. Il gap rispetto a quanto previsto nella pianificazione con Agea è dovuto alla difficoltà e delicatezza dell'operazione di correttiva straordinaria, soprattutto per l'indennità compensativa. Le operazioni di correzione stanno proseguendo su scala aziendale; sono state ulteriormente poste a pagamento alcune centinaia di domande. Area VdA ritiene possibile sanare in alcuni mesi le situazioni più problematiche.»
«Infine, a fine dicembre 2011 è stata erogata una parte consistente degli anticipi Agea della campagna 2011, entrando nelle procedure a regime. La somma fin qui erogata ammonta a 3.8 milioni di euro per 1.800 beneficiari. Mi sento così autorizzato a credere nell'effettiva entrata a regime dei pagamenti nella prossima campagna, tenendo conto delle tempistiche ineludibili.»

Nella replica, il Vicepresidente Chatrian ha precisato che «riteniamo importante conoscere lo stato dell'arte, in particolare il modus operandi degli ultimi anni. Richiediamo un ulteriore sforzo reale da parte di tutti, perché ci preoccupano gli arretrati. Dopo quattro anni, non essere ancora arrivati a regime è una questione grave, dato che si tratta di svariati milioni di euro. Segnalo peraltro che lo stato di confusione dei conteggi sulle diverse annualità pagate o meno è molto alto, e urge mettere ordine. Auspichiamo che nel 2012 si vada davvero a regime e si diano le risposte a chi aspetta da troppi anni. Siamo molto preoccupati perché registriamo una rassegnazione del mondo rurale.»



MM