Info Conseil
Communiqué n° 651 de 21 décembre 2011
Approvato all'unanimità il disegno di legge che modifica la disciplina della professione di maestro di sci
Adunanza del Consiglio regionale
L'iniziativa legislativa, che si compone di 21 articoli, introduce delle modificazioni alla legge regionale n. 44/1999 al fine di ridefinire gli interventi finanziari della Regione, semplificando le modalità per la concessione dei contributi e chiarendo alcune criticità emerse dall'applicazione della normativa in vigore. In particolare, si prevede che, a sostegno dei compiti svolti dall'Associazione valdostana maestri di sci, la Regione possa concedere un contributo annuo forfetario non superiore al disavanzo del bilancio relativo all'anno cui si riferisce il contributo. E' stata, inoltre, esplicitata la possibilità, da parte delle singole scuole di sci, di richiedere la concessione di contributi in conto capitale, fino al 50 per cento della spesa ritenuta ammissibile, per agevolare gli interventi di adeguamento, anche mediante l'ampliamento delle sedi delle scuole medesime.
Il Consigliere Mauro Bieler (UV) ha illustrato all'aula il provvedimento, ricordando che "le projet de loi que nous sommes en train d'examiner modifie quelques aspects qui dans le temps ont rencontré certains problèmes en ce qui concerne l'exercice de la profession. Dans les années se sont développées des associations entre moniteurs qui ont agi selon les diverses nécessités concernant la vie de cette activité. Avant tout la formation des nouveaux moniteurs de manière à pouvoir garantir une uniformité dans les capacités des moniteurs. »
«Nel testo - ha aggiunto Bieler - sono stati adottati degli accorgimenti per tutelate gli utenti in primis e per verificare la preparazione dei maestri - attraverso una selezione che avviene con severe selezioni e impegnativi corsi di formazione - che intendono lavorare in Valle d'Aosta come l'eurotest e l'eurosécurité che permettono di garantire ai clienti una maggiore sicurezza. Si interviene, inoltre, sempre nel campo della sicurezza, anche con una riduzione del numero di clienti che possono partecipare alle lezioni di sci fuoripista, che passano da dodici a otto."
Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Chatrian e Donzel e l'Assessore al turismo.
Per il Vicepresidente Albert Chatrian (Alpe) "si tratta di un impianto che chiarisce alcune criticità all'interno della figura professionale del maestro di sci. Sottolineo quattro importanti elementi che emergono dal testo in discussione: la formazione, la sicurezza, la semplificazione del quadro normativo e il sacrificio di tipo economico che viene richiesto all'Associazione stante il periodo di difficoltà. La figura del maestro di sci in Valle è una figura importante e strategica dal punto di vista turistico."
Dopo l'intervento del Consigliere Raimondo Donzel (PD) che ha ribadito il voto favorevole del proprio gruppo, ha preso la parola l'Assessore al turismo, sport, trasporti e commercio, Aurelio Marguerettaz, che ha ringraziato l'Associazione dei maestri di sci "che non si è sottratta al confronto durante la fase di discussione in Commissione del testo legislativo" e ha ribadito che la figura del maestro di sci rappresenta "uno degli elementi della nostra offerta turistica".
PL