Info Conseil

Communiqué n° 649 de 21 décembre 2011

Interpellanza su accesso siti internet alla Biblioteca regionale

Adunanza del Consiglio regionale


Il tema dell'accesso ai siti internet alla Biblioteca regionale è stato affrontato in un'interpellanza presentata dal Consigliere Alberto Bertin (Alpe).
 
Il Consigliere Bertin ha precisato che "per gli utenti della Biblioteca regionale di Aosta che usufruiscono del servizio di consultazione su Internet è impedito l'accesso a molti blog e social network". Ha sottolineato, poi, "l'importanza del libero accesso all'informazione e alla conoscenza rappresentata da Internet e tale divieto costituisce un grave limite alla libertà e alla responsabilità individuale."
Il Consigliere ha, quindi, voluto conoscere le "ragioni che hanno portato a prevedere tali limitazioni alla libertà di accesso degli utenti e i criteri adottati nell'eseguire tali provvedimenti censori; quali sono gli intendimenti in merito e se si intende confermare questa grave limitazione."

Dans sa réponse, l'Assesseur à l'éducation et culture, Laurent Viérin, a affirmé que « c'est une question purement technique que nous sommes en train de résoudre: les limitations sont dues au fait que les infrastructures technologiques de la Région et de la Bibliothèque sont les mêmes, et donc les limitations imposées aux employés régionaux retombent sur le système bibliothécaire. Nous estimons toutefois que les usagers de la Bibliothèque doivent avoir accès libre au réseau et, à cet effet, nous avons également sollicité l'installation des équipements wi-fi au siège de la Bibliothèque régionale. »

"Constato che una volta tanto vi è una risposta affermativa da parte della Giunta, il problema esiste e va risolto - ha replicato il Consigliere Bertin -. E' certamente anacronistico imporre tali limiti, così come lo è per il personale della Regione, perché ognuno dovrebbe essere libero di accedere ai siti internet assumendosi le proprie responsabilità. Invito pertanto ad accelerare i tempi nel risolvere questo problema, che riguarda anche i turisti in vacanza in Valle, tanto più che nelle biblioteche delle altre regioni non vi sono queste limitazioni."

SC