Info Conseil
Communiqué n° 648 de 21 décembre 2011
Interpellanza su Atto aziendale Usl della Valle d'Aosta
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera e capogruppo di Alpe, Patrizia Morelli, ha illustrato un'interpellanza relativa all'individuazione delle procedure per l'approvazione delle modifiche inerenti l'Atto aziendale dell'Usl della Valle d'Aosta.
La Consigliera Morelli, nell'illustrazione dell'iniziativa, ha fatto riferimento alle "recenti dichiarazioni dell'Assessore alla sanità e politiche sociali riguardo alla necessità di provvedere a un'ulteriore modificazione dell'Atto aziendale" e ha ricordato "le forti criticità espresse in sede di audizione presso la quinta Commissione da tutti i rappresentanti sindacali intervenuti, formalizzate congiuntamente per iscritto in particolare da Cgil, Cisl, Savt e Uil, riguardo ai contenuti dell'Atto aziendale e alla relativa procedura di approvazione. I Sindacati, poi, sostengono che il loro parere sull'Atto aziendale non è stato acquisito. Credo che sia palese l'incomunicabilità tra Sindacati e Usl della Valle d'Aosta. Questa vicenda mette in luce la mancanza di dialogo e una forte conflittualità in un settore così delicato come la tutela della salute dei cittadini che richiederebbe un confronto sereno."
In particolare, la Consigliera Morelli ha voluto sapere "come l'Usl intende articolare la procedura di approvazione delle modifiche annunciate; come la Giunta regionale intende esercitare il controllo preventivo dell'atto in questione ai sensi dell'art. 44 della legge regionale 5/2000; se, contestualmente alla nuova revisione annunciata, è prevista un'eventuale riconsiderazione delle modifiche approvate con la deliberazione di Giunta 1995 del 26 agosto 2011 oggetto di critica da parte delle Organizzazioni sindacali e non solo."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha confermato che "ci sarà un'ulteriore modifica dell'Atto aziendale come già annunciato in Commissione, nell'ottica di una più complessiva operazione di razionalizzazione della struttura, nell'ottica di riduzione dei costi. Le modifiche riguarderanno l'area territoriale, quella tecnico-amministrativa e le strutture direttamente dipendenti dalla Direzione strategica. In questa fase la struttura ospedaliera non sarà interessata."
"Le procedure e i tempi per il controllo preventivo dell'atto - ha proseguito l'Assessore Lanièce - sono stabiliti per legge. L'atto sarà pertanto esaminato sotto il profilo della legittimità e con possibilità di richiesta di chiarimenti ed eventuali elementi integrativi. Infine, non sono previste riconsiderazioni delle modifiche già apportate nell'Atto aziendale, perché permangono le motivazioni organizzative, cliniche ed economiche che le hanno generate."
Nella replica, la Consigliera Morelli ha preso atto della risposta dell'Assessore "che ha espresso l'intenzione di ascoltare tutte le parti per procedere alle modifiche previste. Sfortunatamente questa volontà di confronto non ci pare condivisa dalla direzione aziendale Usl ed è smentita da un articolo sul quotidiano La Stampa nel quale si dice che l'Usl ha annullato l'incontro con le Organizzazioni sindacali per quanto riguarda il bilancio. Dobbiamo registrare che c'è un atteggiamento di chiusura da parte della direzione dell'Usl e ciò è particolarmente grave e non privo di conseguenze in un ambito lavorativo quale quello dell'Azienda che si occupa della tutela della salute dei cittadini, al punto da suscitare in noi alcune perplessità riguardo all'annunciato rinnovo dell'incarico. In questa fase così delicata non guasterebbero, forse, più dialogo e concertazione perché la sanità valdostana, malgrado le risorse, deve fare i conti con i tagli inevitabili e quindi sarà necessario confrontarsi. Mi auguro che nel 2012 l'Assessore possa essere portatore di nuove metodologie per risolvere queste questioni nodali con il buon senso, avvalendosi di tutte le categorie che hanno voce in capitolo e prescindendo forse da legami più politici che vengono a crearsi e penalizzano una giusta ed equa gestione della sanità."
PL
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La Consigliera Morelli, nell'illustrazione dell'iniziativa, ha fatto riferimento alle "recenti dichiarazioni dell'Assessore alla sanità e politiche sociali riguardo alla necessità di provvedere a un'ulteriore modificazione dell'Atto aziendale" e ha ricordato "le forti criticità espresse in sede di audizione presso la quinta Commissione da tutti i rappresentanti sindacali intervenuti, formalizzate congiuntamente per iscritto in particolare da Cgil, Cisl, Savt e Uil, riguardo ai contenuti dell'Atto aziendale e alla relativa procedura di approvazione. I Sindacati, poi, sostengono che il loro parere sull'Atto aziendale non è stato acquisito. Credo che sia palese l'incomunicabilità tra Sindacati e Usl della Valle d'Aosta. Questa vicenda mette in luce la mancanza di dialogo e una forte conflittualità in un settore così delicato come la tutela della salute dei cittadini che richiederebbe un confronto sereno."
In particolare, la Consigliera Morelli ha voluto sapere "come l'Usl intende articolare la procedura di approvazione delle modifiche annunciate; come la Giunta regionale intende esercitare il controllo preventivo dell'atto in questione ai sensi dell'art. 44 della legge regionale 5/2000; se, contestualmente alla nuova revisione annunciata, è prevista un'eventuale riconsiderazione delle modifiche approvate con la deliberazione di Giunta 1995 del 26 agosto 2011 oggetto di critica da parte delle Organizzazioni sindacali e non solo."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha confermato che "ci sarà un'ulteriore modifica dell'Atto aziendale come già annunciato in Commissione, nell'ottica di una più complessiva operazione di razionalizzazione della struttura, nell'ottica di riduzione dei costi. Le modifiche riguarderanno l'area territoriale, quella tecnico-amministrativa e le strutture direttamente dipendenti dalla Direzione strategica. In questa fase la struttura ospedaliera non sarà interessata."
"Le procedure e i tempi per il controllo preventivo dell'atto - ha proseguito l'Assessore Lanièce - sono stabiliti per legge. L'atto sarà pertanto esaminato sotto il profilo della legittimità e con possibilità di richiesta di chiarimenti ed eventuali elementi integrativi. Infine, non sono previste riconsiderazioni delle modifiche già apportate nell'Atto aziendale, perché permangono le motivazioni organizzative, cliniche ed economiche che le hanno generate."
Nella replica, la Consigliera Morelli ha preso atto della risposta dell'Assessore "che ha espresso l'intenzione di ascoltare tutte le parti per procedere alle modifiche previste. Sfortunatamente questa volontà di confronto non ci pare condivisa dalla direzione aziendale Usl ed è smentita da un articolo sul quotidiano La Stampa nel quale si dice che l'Usl ha annullato l'incontro con le Organizzazioni sindacali per quanto riguarda il bilancio. Dobbiamo registrare che c'è un atteggiamento di chiusura da parte della direzione dell'Usl e ciò è particolarmente grave e non privo di conseguenze in un ambito lavorativo quale quello dell'Azienda che si occupa della tutela della salute dei cittadini, al punto da suscitare in noi alcune perplessità riguardo all'annunciato rinnovo dell'incarico. In questa fase così delicata non guasterebbero, forse, più dialogo e concertazione perché la sanità valdostana, malgrado le risorse, deve fare i conti con i tagli inevitabili e quindi sarà necessario confrontarsi. Mi auguro che nel 2012 l'Assessore possa essere portatore di nuove metodologie per risolvere queste questioni nodali con il buon senso, avvalendosi di tutte le categorie che hanno voce in capitolo e prescindendo forse da legami più politici che vengono a crearsi e penalizzano una giusta ed equa gestione della sanità."
PL