Info Conseil

Communiqué n° 622 de 5 décembre 2011

Intervento del Presidente della Regione sulle leggi di bilancio della Regione per il 2012-2014

Adunanza del Consiglio regionale

La presentazione dei disegni di legge relativi alla finanziaria regionale e al bilancio di previsione per il triennio 2012-2014 si è conclusa con l'intervento del Presidente della Regione, Augusto Rollandin.

"In un anno ci siamo trovati di fronte a quattro manovre finanziarie - ha dichiarato il Presidente Rollandin -, ma enfatizzare le difficoltà di redazione di questo bilancio non aiuta a capire i limiti di autodeterminazione della nostra Regione a Statuto speciale. Siamo sempre più in una fase di vincoli, come quelli europei che dettano alle nazioni il calendario e che di riflesso traducono per gli Enti territoriali i 'compiti a casa'. In difficoltà si trova anche lo schema del federalismo che puntava a una profonda responsabilizzazione degli Enti territoriali, con una logica per cui tutti dovevano concorrere al meglio seguendo regole generali. E' invece notevole l'esigenza di mantenere la posizione della Regione quale entità di collegamento con i Comuni e le attività che vengono svolte sul territorio. La difficoltà generale, a seguito dei vari stravolgimenti, è di parlare del domani, dovendo tener conto dei tanti 'se' e tanti 'ma'."

"Questi sono aspetti che penalizzano l'autonomia funzionale - ha proseguito il Presidente della Regione -, perché ci troviamo davanti ad un patto di stabilità che limita gli investimenti. Noi abbiamo chiesto la nettizzazione del piano degli investimenti, per evitare un indebitamento eccessivo di certe realtà. Abbiamo poi svolto un lavoro importante, soprattutto per quanto concerne gli enti locali, sulla cui riduzione abbiamo scelto di affermare che i Comuni rimangono con associazioni di funzioni. Abbiamo inoltre mantenuto gran parte degli investimenti. Analogamente, anche per le collettività locali, stiamo lavorando per arrivare a una logica di centri di costo. Il nostro schema di bilancio è frutto di un attento lavoro che ci ha permesso di avere una legge snella, pratica, di immediata comprensione, che punta alla semplificazione e alla sburocratizzazione. Una grande attenzione è stata posta al tema per noi fondamentale: il lavoro."

« Pour soutenir la croissance des entreprises, pour ne pas effacer les services essentiels aux citoyens, nous poursuivons à investir de ressources considérables. Les restrictions posées par l'Etat nous ont porté à élaborer des stratégies spécifiques pour le maintien du tissu productif et pour la sauvegarde de l'emploi de centaines de Valdôtains, qui passe à travers différentes mesures, telles que les initiatives pour l'essor des jeunes entreprises, l'octroi de contributions à taux avantageux pour les coopératives de construction, pour l'essor des entreprises industrielles,… Le taux de chômage se fixe à la moitié du niveau national. On a fait le possible afin de préparer nos jeunes, pour qu'ils aient des débouchées dans le monde de l' emploi. »

Concludendo, il Presidente della Regione ha affermato che "il nostro bilancio è una proposta che va nella logica che tiene conto delle difficoltà oggettive, sapendo che si è fatto il possibile a livello di investimenti e che le misure adottate sono volte a mantenere l'equilibrio che abbiamo sempre cercato di dare alla Regione, con un sistema che attribuisce attenzione alla persona, all'assistenza sociale e a un servizio sanitario all'avanguardia. E' un bilancio che potrà essere un punto di riferimento per le azioni che la Regione porterà avanti nel prossimo triennio."

I lavori dell'Assemblea riprenderanno domani, martedì 6 dicembre 2011, a partire dalle ore 9, con la discussione generale sulle leggi di bilancio per il 2012-2014.

MM