Info Conseil
Communiqué n° 597 de 25 novembre 2011
Parere contrario alla proposta di legge sull'accorpamento delle consultazioni elettorali e referendarie
Riunione della prima Commissione "Istituzioni e autonomia"
La prima Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia", presieduta dal Consigliere Alberto Zucchi, riunita oggi, venerdì 25 novembre 2011, ha espresso parere contrario a maggioranza (con il voto favorevole di Alpe e PD) sulla proposta di legge presentata dal gruppo consiliare Alpe e recante disposizioni per la razionalizzazione delle spese per le consultazioni elettorali e referendarie.
"Anche a seguito delle precisazioni su di un piano tecnico dell'Ufficio legale della Regione, che ha evidenziato diverse anomalie che porterebbero a conflittualità con altre norme relative allo svolgimento delle consultazioni elettorali - spiega il Presidente della prima Commissione, Alberto Zucchi (PdL) -, la maggioranza ha ritenuto di non procedere all'accoglimento di questa proposta. Non è una porta chiusa ma, in questo momento, i temi politici in discussione sono tali e tanti che questo non rappresenta una priorità e non vogliamo aggiungere altra carne al fuoco."
"Constatiamo con sconcerto - commenta il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) relatore della proposta - che un'iniziativa di buon senso, tesa ad evitare sprechi di denaro pubblico, come l'accorpamento delle elezioni amministrative e politiche con le consultazioni referendarie regionali, venga respinta dalla maggioranza, scelta estremamente discutibile tanto più in un momento di ristrettezze finanziarie. Tale accorpamento, vale a dire l'election day, previsto da diverse democrazie occidentali, avrebbe consentito di risparmiare risorse pubbliche e favorire indirettamente la partecipazione dei cittadini alle decisioni collettive. Riteniamo pretestuoso nascondere dietro un paravento tecnico-legislativo, peraltro molto opinabile e in ogni caso facilmente superabile, la mancanza di volontà politica."
"In relazione alla possibilità di ridurre i costi elettorali senza far venire meno gli spazi di democrazia - dichiara il Consigliere del PD, Raimondo Donzel - appare incomprensibile il voto contrario della maggioranza e ancora più grave il fatto che, di fronte a ragioni tecniche, la maggioranza non si sia presentata con emendamenti o proposte di legge alternative che garantissero un risparmio alla spesa pubblica."
La Commissione ha inoltre nominato il Consigliere Diego Empereur (UV) relatore della proposta di legge n. 171 "Contenimento dei costi della democrazia. Riduzione del trattamento indennitario spettante ai Consiglieri regionali. Modificazioni della legge regionale n. 33/1995", presentata dal Presidente del Consiglio, Alberto Cerise, dal Vicepresidente André Lanièce e dalla Consigliera segretario Emily Rini.
SC
Tweet
"Anche a seguito delle precisazioni su di un piano tecnico dell'Ufficio legale della Regione, che ha evidenziato diverse anomalie che porterebbero a conflittualità con altre norme relative allo svolgimento delle consultazioni elettorali - spiega il Presidente della prima Commissione, Alberto Zucchi (PdL) -, la maggioranza ha ritenuto di non procedere all'accoglimento di questa proposta. Non è una porta chiusa ma, in questo momento, i temi politici in discussione sono tali e tanti che questo non rappresenta una priorità e non vogliamo aggiungere altra carne al fuoco."
"Constatiamo con sconcerto - commenta il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) relatore della proposta - che un'iniziativa di buon senso, tesa ad evitare sprechi di denaro pubblico, come l'accorpamento delle elezioni amministrative e politiche con le consultazioni referendarie regionali, venga respinta dalla maggioranza, scelta estremamente discutibile tanto più in un momento di ristrettezze finanziarie. Tale accorpamento, vale a dire l'election day, previsto da diverse democrazie occidentali, avrebbe consentito di risparmiare risorse pubbliche e favorire indirettamente la partecipazione dei cittadini alle decisioni collettive. Riteniamo pretestuoso nascondere dietro un paravento tecnico-legislativo, peraltro molto opinabile e in ogni caso facilmente superabile, la mancanza di volontà politica."
"In relazione alla possibilità di ridurre i costi elettorali senza far venire meno gli spazi di democrazia - dichiara il Consigliere del PD, Raimondo Donzel - appare incomprensibile il voto contrario della maggioranza e ancora più grave il fatto che, di fronte a ragioni tecniche, la maggioranza non si sia presentata con emendamenti o proposte di legge alternative che garantissero un risparmio alla spesa pubblica."
La Commissione ha inoltre nominato il Consigliere Diego Empereur (UV) relatore della proposta di legge n. 171 "Contenimento dei costi della democrazia. Riduzione del trattamento indennitario spettante ai Consiglieri regionali. Modificazioni della legge regionale n. 33/1995", presentata dal Presidente del Consiglio, Alberto Cerise, dal Vicepresidente André Lanièce e dalla Consigliera segretario Emily Rini.
SC