Info Conseil
Communiqué n° 587 de 23 novembre 2011
Interpellanza su attività di formazione ed educazione alla salute nelle scuole
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Rigo ha fatto riferimento a una "deliberazione della Giunta regionale n. 1528 del 1º luglio 2011 con la quale è stato approvato il protocollo d'intesa tra l'Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta - Dipartimento Sovrintendenza agli studi - e l'Azienda Usl della Valle d'Aosta relativo alle attività di promozione ed educazione alla salute nelle scuole, per gli anni scolastici 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 e che per il tramite della Sovrintendenza agli studi sarà assicurata la presenza di un Referente per l'educazione alla salute e la promozione di stili di vita sani, che curi il coordinamento progettuale ed organizzativo con le scuole e i referenti dell'Azienda Usl."
Il Consigliere ha, quindi, precisato che "con un'ulteriore deliberazione della Giunta regionale del 4 novembre 2011 è stata avviata la procedura comparativa per il conferimento di un incarico per l'organizzazione e la gestione di progetti nell'ambito dell'educazione alla salute" e ha voluto sapere "perché il progetto 'A scuola di salute passo dopo passo' non rientra all'interno del protocollo d'intesa previsto; le ragioni del conferimento di un incarico professionale per la gestione e l'organizzazione dei progetti con le scuole quando questo compito è già stato assicurato dal referente previsto dal protocollo d'intesa; se è intenzione della Giunta prevedere al termine dell'anno scolastico 2011-2012 un report riassuntivo e valutativo delle attività svolte nell'ambito del protocollo d'intesa da presentare in una specifica seduta della Commissione consiliare competente. Siamo favorevoli a tutti le iniziative sulla salute e alla sua promozione e agli interventi di prevenzione sui luoghi di vita e di studio."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha affermato che "in questo settore i due Assessorati stanno portando avanti in modo coordinato alcune importanti iniziative sulla prevenzione. Il progetto 'A scuola di salute passo dopo passo' non rientra nel protocollo d'intesa perché esso ha una valenza generale e non riferita ai singoli progetti di educazione alla salute realizzati dall'Azienda Usl in ambito scolastico. Il progetto in questione è il primo, ma non il solo con il quale si sperimentano le modalità di collaborazione: altri riguardano gli incidenti domestici, il tabagismo, il comportamento alimentare e l'educazione sessuale."
"Per quanto riguarda la conoscenza di ciò che viene fatto - ha aggiunto l'Assessore -, è disponibile un primo report per i progetti già realizzati relativi all'anno scolastico 2010/2011 che saranno oggetto di una conferenza stampa in programma oggi. I dati sono comunque sempre disponibili negli uffici di supporto all'autonomia scolastica della Sovrintendenza agli studi e del Servizio dipendenze patologiche, salute mentale ed educazione alla salute. Per quanto riguarda, poi, riferire in Commissione, l'Assessore Laurent Viérin e il sottoscritto, in una delle prossime riunioni della quinta Commissione, potremo relazionare sui risultati di questo protocollo."
Nella replica, il Consigliere Gianni Rigo ha detto che "il protocollo deve avere una valenza di coordinamento sulla valutazione delle iniziative intraprese con la scuola e deve essere strumento per fare cultura anche tra i diversi operatori sanitari e scolastici. Sembra che ognuno parli per se stesso, mentre nel settore della prevenzione bisognerebbe farlo all'interno di un filo logico. La documentazione come i report o altre comunicazioni che sono pubbliche portiamole a conoscenza della politica, dei consiglieri, senza necessariamente essere oggetto di dibattito in Consiglio, così da migliorare la nostra cultura e comprendere che le somme spese non sono improduttive."
PL