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Communiqué n° 552 de 9 novembre 2011

Interpellanza su istituzione Commissione d'inchiesta sul fenomeno dell'inflazione in Valle d'Aosta

Adunanza del Consiglio regionale

L'esame del fenomeno dell'andamento dell'inflazione della regione è stato al centro di un'interpellanza presentata dalla Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana.

La Consigliera Fontana ha affermato che "ad ogni rilevazione Istat sull'indice dei prezzi al consumo, la città di Aosta risulta con regolarità tra i capoluoghi con gli aumenti più consistenti e con la maggiore inflazione rispetto alla media italiana. Tale situazione, specie in una fase di crisi economica come l'attuale, si ripercuote sulle tasche dei cittadini sotto forma di erosione del potere d'acquisto di stipendi e pensioni, in particolare per le fasce sociali più deboli. Inoltre, alcune recenti decisioni del Governo nazionale, come l'aumento dell'IVA al 21%, hanno avuto l'effetto di far aumentare ulteriormente l'inflazione e anche i prezzi di alcuni beni di largo consumo con medie che vanno ben oltre il punto percentuale aumentato. Senza contare il continuo aumento del costo dei pedaggi autostradali, del carburante per autotrazione e del gasolio per il riscaldamento."

In particolare, la Consigliera ha voluto sapere se la Giunta regionale "intende istituire una Commissione di inchiesta che indaghi sul fenomeno della crescita dell'inflazione nella nostra regione e motivi le ragioni dell'aumento del costo della vita in Valle con percentuali ben superiori rispetto a quelle di altre città e province italiane, anche del Nord."

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, pur concordando sugli argomenti esposti dalla Consigliera, ha commentato che "l'istituzione di una Commissione d'inchiesta ci lascia un po' perplessi, perché non porterebbe ad avere maggiori elementi di conoscenza rispetto a questo fenomeno, che è dovuto a una molteplicità di fattori su cui non abbiamo leve di azione - dalle politiche fiscali all'andamento dei prezzi delle materie prime -, fattori che vengono ulteriormente accentuati da due caratteristiche della Valle d'Aosta: il posizionamento territoriale e le caratteristiche climatiche, morfologiche e sociali oltre che la componente turistica della domanda, la quale svolge un ruolo certamente rilevante sul livello dei consumi registrato territorialmente. Abbiamo quindi delle remore a muoverci in questa direzione anche se faremo un approfondimento in tal senso. Posso comunque dire che porteremo in Consiglio un'analisi sulla definizione dei centri di costo - sia per la Regione che per i Comuni - anche per capire quali dati estrapolare per andare in una logica di contenimento dell'aumento dei prezzi che vi è in alcuni settori."

La Consigliera Fontana ha replicato dicendosi "amareggiata, perché pensavo che si potesse fare qualcosa in più. E' vero che molti prezzi non si possono controllare, ma noi stiamo dicendo ai cittadini che non possiamo intervenire in questo settore. Ritenevo che l'introduzione di un controllo potesse risolvere una situazione che va peggiorando di giorno in giorno: se non interveniamo, ci sarà ben presto la rivoluzione delle famiglie. Cerchiamo di metterci tutti insieme per vedere se vi è la possibilità di trovare una soluzione."

SC