Info Conseil
Communiqué n° 550 de 9 novembre 2011
Interrogazione su assunzione operatori di sostegno da parte della Società servizi Valle d'Aosta
Adunanza del Consiglio regionale
In particolare, la Consigliera Morelli ha voluto sapere "quanti operatori di sostegno sono stati assunti per l'anno scolastico 2010/2011 e quanti per l'anno 2011/2012; rispettivamente con quali modalità; se gli operatori assunti con 'chiamata su presenza ai centri per l'impiego' nel 2010 sono stati sottoposti a prove o colloqui attitudinali preliminari e quali; se gli operatori assunti dalla Società di servizi nel 2011 risultati 'non idonei' alla prova di selezione o assunti per chiamata diretta sono stati sottoposti a prove o colloqui attitudinali preliminari e quali."
Nella risposta, l'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, ha detto che "per l'anno scolastico 2010-2011 sono stati assunti dal Dipartimento personale dell'Amministrazione regionale 97 operatori, di cui 72 dalla graduatoria e 25 dai centri per l' impiego. Quest'anno, dalla Società di servizi Valle d'Aosta sono stati assunti 97 operatori, di cui 86 dalla graduatoria e 11 dai centri per l'impiego, non avendo ottenuto valutazione pari o superiore a 12/20. Nell'anno scolastico 2009-2010, gli assunti sono sempre stati 97, di cui 74 dalla graduatoria e 23 dai Centri per l'impiego. Riguardo alla chiamata su presenza, solo dal 2010 è stata prevista una selezione. Nel 2010, a fronte di una graduatoria di 92 persone idonee, le assunzioni utilizzando la stessa graduatoria sono state solo 72. Visto che l'esigenza era di 97, è stata attivata la procedura di chiamata su presenza; i requisiti erano il titolo di studio, in subordine la qualifica di assistente ai portatori di handicap, in subordine solo il requisito di accesso previsto dal contratto collettivo, ovvero il diploma di maturità di indirizzo sociale. Nel 2010-2011, per la prima volta è stata introdotta la prova orale attitudinale a contenuto teorico-pratico. Invece, negli anni precedenti, la chiamata richiedeva il solo possesso del titolo di studio con qualifica. Si informa poi che numerosi soggetti non risultati idonei nelle procedure selettive sono stati successivamente assunti con la chiamata su presenza: nel 2009-2010, ad esempio, alla procedura concorsuale erano stati ammessi 463 candidati, 92 erano risultati idonei e dei 23 assunti con chiamata 15 erano tra i non idonei al concorso."
"A proposito della prova di selezione - ha aggiunto Viérin - degli 11 operatori che non hanno raggiunto il punteggio minimo, solo 6 non hanno mai prestato servizio con tale qualifica, e per assicurare la completezza del servizio la Società ha organizzato un corso obbligatorio, iniziato il 24 ottobre con interventi di esperti sanitari e scolastici. Il corso non è stato attivato prima per poter garantire il servizio all'inizio dell'anno scolastico, evitando quanto successo l'anno scorso, quando alcuni alunni sono rimasti senza operatori fino dopo novembre."
Nella replica, la Consigliera Morelli ha evidenziato che "ho avuto la conferma che la volta scorsa era stato impreciso rispondendo a una mia iniziativa, quando mi aveva detto che per gli anni precedenti era sempre stato fatto così, con l'attivazione della chiamata su presenza e le persone non venivano sottoposte ad alcuna prova. Per l'anno 2010, le persone assunte con chiamata pubblica sono state sottoposte ad una prova di selezione, come correttamente deve essere. Il fatto che quest'anno siano solo 6 non è rilevante, ciò che conta è il principio. Il corso di formazione durerà soltanto 8 ore, non so se sarà sufficiente, anche se mi rendo conto che occorre dare risposta agli alunni. Auspico più correttezza e precisione nelle risposte. L'Assessore ha duramente criticato i genitori di disabili che hanno espresso legittime perplessità su queste procedure, e ciò è estremamente spiacevole. Per assumere i 6 mancanti sarebbe stato meglio fare un'ulteriore prova piuttosto che un corso a scuola iniziata. Spero che questa problematica sia affrontata con più serietà e meno approssimazione."
L'Assessore Laurent Viérin ha quindi precisato di non aver criticato in alcun modo i genitori che hanno esternato le proprie perplessità.
MM