Info Conseil
Communiqué n° 520 de 19 octobre 2011
Respinta una risoluzione sulle problematiche della ferrovia in Valle d'Aosta
Adunanza del Consiglio regionale
La risoluzione è stata illustrata dal Consigliere Raimondo Donzel (PD): "più volte questo Consiglio si è occupato della questione, in particolare sollecitando, in accordo con la Regione Piemonte, la realizzazione degli interventi per l'elettrificazione e la soppressione dei passaggi a livello. Recentemente abbiamo appreso dagli organi di informazione che l'Assessore regionale ai trasporti avrebbe acquisito un'ipotetica disponibilità immediata alla fornitura di treni bimodali, rinviando però sine die la prospettiva dell'elettrificazione della linea. Nel frattempo, nonostante i disagi permangano, nessuna informazione chiara e ufficiale è giunta in merito all'utilizzo o allo storno delle risorse già stanziate per l'Accordo di programma quadro per la 'Lunetta di Chivasso'. Stigmatizziamo l'approssimazione e l'incoerenza delle posizioni assunte in questa vicenda dall'Assessore, e vogliamo che questo Consiglio impegni la Giunta a presentare entro il prossimo novembre alle Commissioni consiliari un piano chiaro e dettagliato sull'utilizzo dei fondi stanziati. Inoltre, la Giunta dovrà definire con precisione il programma di acquisto degli annunciati treni bimodali, con precisa indicazione dei relativi costi e finanziamenti, con l'esplicitazione di un cronoprogramma attendibile."
L'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha annunciato "la disponibilità ad andare in Commissione consiliare al fine di fare un confronto sereno e concreto su questo tema e per contribuire a fare chiarezza. Vorrei però sottolineare che lo spunto di questa risoluzione viene da articoli di giornali, che non sempre riportano tutte le informazioni date. E' vero che nel tempo ho parlato di treni bi-modali: in quel momento stavamo ragionando sul progetto dell'elettrificazione e su tutte quelle attività riconducibili agli Accordi di programma quadro. Infatti, dopo anni, abbiamo dovuto prendere atto che tutte le proposte delle ferrovie sono totalmente inefficaci per ragioni di varia natura. Abbiamo quindi pensato ad un altro piano, quella dei treni bi-modali, che possono, più di altre scelte, dare risposte immediate ai cittadini. Con l'elettrificazione abbiamo una riduzione dei tempi di percorrenza pari a 30 secondi, perché i binari di fatto non verrebbero cambiati. Ma sono disponibile a esaminare la questione in Commissione e vi chiedo di ritirare la risoluzione."
Il Consigliere Roberto Louvin (Alpe) nel dichiarare che la risoluzione non veniva ritirata, ha chiesto la votazione segreta.