Info Conseil
Communiqué n° 452 de 21 septembre 2011
COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE
Adunanza del Consiglio regionale
"Alla ripresa dell'attività dopo la pausa estiva - ha detto il Presidente Rollandin -, la Conferenza delle Regioni ha in successive occasioni, il 1°, l'8 e il 15 settembre, esaminato i contenuti della manovra-bis, in concomitanza con l'iter di conversione da pare del Parlamento del Decreto Legge 138 del 13 agosto 2011. In esito a tali riunioni, le Regioni hanno sottolineato come l'approccio complessivo della manovra finanziaria si basi sull'errata equazione che determina che la compressione della spesa debba passare forzatamente su una compressione dell'autonomia, chiedendo l'istituzione di una Commissione straordinaria paritetica rappresentativa di tutti i livelli di governo che elabori in tempi brevi delle proposte per un nuovo patto di stabilità, per la razionalizzazione dei costi di funzionamento delle istituzioni e per la semplificazione del sistema istituzionale ed amministrativo. Questa proposta è stata poi condivisa dalla Camera dei deputati in sede di approvazione definitiva della manovra, approvando un ordine del giorno condiviso da forze politiche di maggioranza ed opposizione."
"In questo contesto - ha proseguito il Presidente -, le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome di Trento e Bolzano, hanno determinato il loro responsabile concorso al risanamento dei conti pubblici, ribadendo però che vi è una sproporzione del contributo richiesto alle Speciali in rapporto all'entità complessiva del 'risanamento'. In un documento consegnato al Governo, hanno quindi espresso l'auspicio che la riduzione rappresentata dai proventi della Robin Tax sia equamente distribuita tra Regioni ordinarie, speciali e Comuni, in proporzione ai tagli previsti in manovra. Nella stessa nota è stato inoltre sottoscritto che il riparto tra le Regioni a Statuto speciale verrà attuato con i medesimi rapporti previsti dalla legge di stabilità per il 2011. Il coordinamento delle Speciali ha inoltre determinato un iter comune di approccio all'individuazione di ipotesi di auto-riforma per le istituzioni locali e, in particolare, per gli interventi di contenimento dei costi della politica."
SC