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Communiqué n° 408 de 27 juillet 2011

INTERPELLANZA SU SITUAZIONE OPERAI IDRAULICO FORESTALI

Adunanza del Consiglio regionale


Il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (Alpe), con un'interpellanza, ha affrontato il problema relativo all'indennità di disoccupazione a favore degli operai idraulico forestali.

"L'iniziativa - ha detto il Consigliere Chatrian - parte dal fatto che il numero di giornate lavorative che raggiungeranno gli operai idraulico forestali stagionali nei cantieri forestali per l'anno in corso rischia di pregiudicare per molti di essi il raggiungimento del numero minimo di giornate richiesto (151) per il conseguimento dell'indennità di disoccupazione speciale agevolmente raggiunta negli anni passati. L'annunciato prolungamento del rapporto di lavoro può forse consentire, ma solo a una parte di essi, di ottenere il beneficio economico in grado di sostenere economicamente le famiglie durante il periodo invernale."
Il Consigliere ha quindi voluto sapere "quanti operai idraulico forestali stagionali regionali abbiano fruito, sulla base dell'opera prestata nell'anno 2010, del trattamento economico per disoccupazione speciale; quanti di essi ne beneficeranno sulla base delle sole giornate attualmente previste e quanti, eventualmente, in forza del prolungamento del periodo di lavoro ipotizzato; se a fronte della straordinarietà della situazione creatasi siano state messe in atto, o si intendano mettere in atto, ulteriori iniziative da parte dell'Amministrazione per assicurare adeguata copertura sociale alla categoria nel periodo di disoccupazione."

Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha precisato che "non esiste più il concetto di 151 giornate lavorative (la disoccupazione speciale), ma attualmente si parla tout court di disoccupazione agricola. Viene infatti superata la suddivisione tra i diversi tipi di trattamento (ordinario e speciale) e si adotta un trattamento unificato a tutti i lavoratori che abbiano raggiunto il requisito delle 102 giornate nel biennio e retribuite sono solo le giornate effettuate nell'anno. E' poi importante ricordare che le giornate per la disoccupazione possono essere lavorate in altri settori, purché la prevalenza nel biennio sia in agricoltura - e questo vale per i nostri addetti che integrano l'attività con altre, lavorando per esempio nel settore degli impianti a fune o altro."
"Tuttavia - ha proseguito l'Assessore - la disoccupazione viene erogata dall'Inps e non è dato sapere quanti operai ne hanno usufruito nel 2010 e i relativi montanti. La Regione si limita a trasmettere i dati occupazionali di ogni singolo lavoratore. Per quanto riguarda il 2011, la Regione trasmetterà i dati all'Istituto a fine stagione. Ogni lavoratore, al momento della domanda, potrà denunciare altri periodi lavorativi extra-amministrazione che possono concorrere ad incrementare l'indennità di disoccupazione e dei quali noi non siamo a conoscenza. Infine, si sottolinea che la Regione, attraverso il piano lavori approvato e con l'istituzione della Società di servizi spa, sulla base delle risorse economiche disponibili, ha comunque garantito i presupposti per l'ottenimento della disoccupazione agricola a tutti gli addetti del settore."

"La preoccupazione principale - ha replicato il Vicepresidente Chatrian - era legata alla copertura sociale della categoria in quanto le giornate di lavoro sono nettamente inferiori rispetto al 2010, e l'Assessore ci ha dato qualche garanzia rispetto al fatto che le attività sono cumulabili con le altre attività. Torneremo sull'argomento a settembre, vista anche l'evoluzione continua della materia e le difficoltà che stanno attraversando i lavoratori coinvolti."

SC