Info Conseil
Communiqué n° 386 de 20 juillet 2011
QUARTA COMMISSIONE: APPROVATE LE INTEGRAZIONI AL PIANO TRIENNALE DI POLITICA DEL LAVORO
Nella riunione di ieri, martedì 19 luglio 2011
La quarta Commissione consiliare "Sviluppo economico", presieduta dal Consigliere Diego Empereur (UV), ha espresso parere favorevole a maggioranza, con le astensioni di Alpe e del Partito Democratico, sulle integrazioni al Piano triennale di politica del lavoro 2009-2011.
"Si tratta di un atto molto importante, in quanto ci si rivolge in particolar modo ai giovani - spiega il Presidente Empereur -. La tematica della disoccupazione giovanile è di stretta attualità e in proposito si concentrano le attenzioni di tutti gli Stati europei. Nella nostra regione, che si colloca tra le aree che hanno resistito alla crisi internazionale, pur in presenza di deboli segnali di ripresa, il tasso di disoccupazione si attesta al 4,4% rispetto alla media nazionale che è del 8,7%. Tuttavia, a seguito di un censimento effettuato dal Dipartimento politiche del lavoro e della formazione a maggio 2011, nella fascia d'età 18-32 anni risultano disoccupati in cerca di lavoro 282 diplomati e 91 laureati. Ecco perché si è ritenuto necessario mettere in atto politiche attive del lavoro tese a incentivare l'assunzione dei giovani disoccupati presso le imprese, ivi compresi gli studi professionali, al fine di contrastare il fenomeno del precariato cosiddetto intellettuale."
Le integrazioni approvate prevedono due misure: favorire l'assunzione a tempo indeterminato di giovani diplomati o laureati; sviluppare un sistema di interventi individualizzati di formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro integrati con interventi di sostegno al reddito.
"Per entrambe le misure - precisa il Presidente Diego Empereur -, le imprese che assumono giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni, diplomati o laureati che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi o senza lavoro da almeno 24 mesi, potranno ottenere importanti rimborsi relativi ai costi salariali."
"Pur riconoscendo la buona volontà dell'Amministrazione regionale nella stesura di questo importante Piano, ci siamo astenuti perché riteniamo che manchi la materia prima per concretizzarlo, ovvero il lavoro - commenta il Capogruppo del Partito Democratico Carmela Fontana -. Occorre capire come fare ripartire questa macchina in un momento di crisi come quello attuale, muovendoci tutti insieme, per far sì che le imprese ricomincino ad assumere personale. Altrimenti questo Piano, per quanto valido, rimarrà inattuabile."
SC
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"Si tratta di un atto molto importante, in quanto ci si rivolge in particolar modo ai giovani - spiega il Presidente Empereur -. La tematica della disoccupazione giovanile è di stretta attualità e in proposito si concentrano le attenzioni di tutti gli Stati europei. Nella nostra regione, che si colloca tra le aree che hanno resistito alla crisi internazionale, pur in presenza di deboli segnali di ripresa, il tasso di disoccupazione si attesta al 4,4% rispetto alla media nazionale che è del 8,7%. Tuttavia, a seguito di un censimento effettuato dal Dipartimento politiche del lavoro e della formazione a maggio 2011, nella fascia d'età 18-32 anni risultano disoccupati in cerca di lavoro 282 diplomati e 91 laureati. Ecco perché si è ritenuto necessario mettere in atto politiche attive del lavoro tese a incentivare l'assunzione dei giovani disoccupati presso le imprese, ivi compresi gli studi professionali, al fine di contrastare il fenomeno del precariato cosiddetto intellettuale."
Le integrazioni approvate prevedono due misure: favorire l'assunzione a tempo indeterminato di giovani diplomati o laureati; sviluppare un sistema di interventi individualizzati di formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro integrati con interventi di sostegno al reddito.
"Per entrambe le misure - precisa il Presidente Diego Empereur -, le imprese che assumono giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni, diplomati o laureati che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi o senza lavoro da almeno 24 mesi, potranno ottenere importanti rimborsi relativi ai costi salariali."
"Pur riconoscendo la buona volontà dell'Amministrazione regionale nella stesura di questo importante Piano, ci siamo astenuti perché riteniamo che manchi la materia prima per concretizzarlo, ovvero il lavoro - commenta il Capogruppo del Partito Democratico Carmela Fontana -. Occorre capire come fare ripartire questa macchina in un momento di crisi come quello attuale, muovendoci tutti insieme, per far sì che le imprese ricomincino ad assumere personale. Altrimenti questo Piano, per quanto valido, rimarrà inattuabile."
SC