Info Conseil
Communiqué n° 382 de 18 juillet 2011
PRIMA E SECONDA COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA DI LEGGE CHE MODIFICA IL FUNZIONAMENTO DEL CORECOM
Nel corso della riunione di oggi, lunedì 18 luglio 2011
La prima Commissione "Istituzioni e autonomia" e la seconda Commissione "Affari generali", presiedute rispettivamente dai Consiglieri Alberto Zucchi e Andrea Rosset, nel corso della riunione congiunta di oggi, lunedì 18 luglio 2011, hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e Partito Democratico, sulla proposta di legge che modifica l'organizzazione e il funzionamento del Comitato Regionale per le Comunicazioni-Co.Re.Com (legge regionale n. 26/2001), di cui è relatore il Consigliere Alberto Crétaz (UV).
L'iniziativa legislativa, che si compone di 15 articoli, è volta a disporre una serie di interventi di integrazione e adeguamento del funzionamento dell'organismo incardinato presso l'Assemblea regionale, in recepimento delle esigenze evidenziate dalla prassi applicativa e, in parte, dal mutato quadro normativo nazionale e regionale. L'aggiornamento più significativo riguarda la composizione del CoReCom, provvedendo alla riduzione dei componenti da cinque a tre e sopprimendo la figura del Vicepresidente, in un'ottica di contenimento ulteriore della spesa pubblica e di maggiore efficacia nello svolgimento delle funzioni da parte del Comitato.
La prima Commissione ha poi provveduto a nominare il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) relatore della proposta di legge presentata dal suo gruppo e recante disposizioni per la razionalizzazione delle spese per le consultazioni elettorali e referendarie. Il provvedimento è composto di un solo articolo e ha l'obiettivo di conseguire un risparmio di risorse favorendo l'accorpamento delle elezioni amministrative e politiche con le consultazioni referendarie regionali, fermo restando che non si svolgono referendum regionali nell'anno in cui si tengono le consultazioni per il rinnovo del Consiglio regionale.
Nella giornata di giovedì 14 luglio scorso, la prima Commissione ha inoltre approvato all'unanimità la proposta di legge che modifica la disciplina del funzionamento dell'ufficio del Difensore civico (legge regionale n. 17/2001), di cui è relatore la Consigliera Emily Rini (UV). Il testo, che si compone di 15 articoli, oltre ad aggiornare la normativa in questione, attribuisce al Difensore civico la funzione di garante dei diritti dei detenuti.
SC
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L'iniziativa legislativa, che si compone di 15 articoli, è volta a disporre una serie di interventi di integrazione e adeguamento del funzionamento dell'organismo incardinato presso l'Assemblea regionale, in recepimento delle esigenze evidenziate dalla prassi applicativa e, in parte, dal mutato quadro normativo nazionale e regionale. L'aggiornamento più significativo riguarda la composizione del CoReCom, provvedendo alla riduzione dei componenti da cinque a tre e sopprimendo la figura del Vicepresidente, in un'ottica di contenimento ulteriore della spesa pubblica e di maggiore efficacia nello svolgimento delle funzioni da parte del Comitato.
La prima Commissione ha poi provveduto a nominare il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) relatore della proposta di legge presentata dal suo gruppo e recante disposizioni per la razionalizzazione delle spese per le consultazioni elettorali e referendarie. Il provvedimento è composto di un solo articolo e ha l'obiettivo di conseguire un risparmio di risorse favorendo l'accorpamento delle elezioni amministrative e politiche con le consultazioni referendarie regionali, fermo restando che non si svolgono referendum regionali nell'anno in cui si tengono le consultazioni per il rinnovo del Consiglio regionale.
Nella giornata di giovedì 14 luglio scorso, la prima Commissione ha inoltre approvato all'unanimità la proposta di legge che modifica la disciplina del funzionamento dell'ufficio del Difensore civico (legge regionale n. 17/2001), di cui è relatore la Consigliera Emily Rini (UV). Il testo, che si compone di 15 articoli, oltre ad aggiornare la normativa in questione, attribuisce al Difensore civico la funzione di garante dei diritti dei detenuti.
SC