Info Conseil
Communiqué n° 368 de 13 juillet 2011
INTERPELLANZA SU RISORSE ALIMENTARI DA DESTINARE ALLE PERSONE BISOGNOSE
Adunanza del Consiglio regionale
L'ottimizzazione delle risorse alimentari da destinare alle persone bisognose è stata oggetto di un'interpellanza presentata dalla Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana.
"L'iniziativa - ha detto la Consigliera Fontana - nasce dai diversi appelli lanciati dalla Caritas Italiana che già nell'agosto dello scorso anno aveva denunciato che sempre più famiglie bussano alla porta dei centri di ascolto della Caritas e che chiedono soprattutto aiuto per mangiare e per il pagamento delle bollette. Anche il Vescovo Giuseppe Anfossi, in occasione della presentazione del rendiconto delle attività 2010 della Caritas, ha precisato che il lavoro della Caritas è sproporzionato rispetto alle risorse che ha e che 'le responsabilità per risolvere povertà e disagio sono più alte, e riguardano la politica e l'amministrazione'. Tutto questo rimarcando la grande contraddizione che esiste tra chi non ha cibo a sufficienza e chi è costretto a buttare risorse alimentari non utilizzate in giornata, pensiamo alla pizza al trancio piuttosto che ai piatti non utilizzati nelle mense scolastiche."
In particolare, la Consigliera ha voluto sapere dal Presidente della Regione "se intende organizzare un tavolo di confronto con il Comune di Aosta, l'associazione dei commercianti e le organizzazioni di volontariato che operano sul territorio al fine di individuare un'azione condivisa che miri ad un'ottimizzazione delle risorse alimentari da destinare ai più bisognosi."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha precisato che "gli interventi dell'Amministrazione regionale sulla povertà e il disagio sono imponenti, soprattutto in questi ultimi anni di crisi, attraverso un sistema integrato di misure. La Regione ha stipulato una convenzione con l'associazione "Banco alimentare della Valle d'Aosta" per la costituzione di una riserva alimentare da utilizzare in caso di emergenza per un importo complessivo di spesa pari a 45.000 euro per il triennio 2005/2007 ed è stata regolarmente rinnovata con un aumento dell'importo annuo fino agli attuali 20.000 euro per il 2011. Ulteriori investimenti regionali nell'ambito della lotta al disagio sono rappresentati dai finanziamenti dei progetti destinati a persone che versano in situazione di povertà ed esclusione sociale. Per il triennio 2010/2012 l'importo totale di 585.000 euro è stato suddiviso sui tre anni per sei progetti."
"Sottolineo che è rilevante l'impegno della Regione e del Comune, dei commercianti e dei volontari per sostenere tali difficili situazioni. In questa situazione di crisi l'Amministrazione mantiene il suo impegno costante in termini di analisi e programmazione del sistema dei servizi anche attraverso il Piano di zona 2009/2011 e il costruendo 'pronto intervento sociale'. In conclusione, le risorse messe in campo sono importanti. Riteniamo fondamentale che il ruolo del Volontariato non sia prevaricato dall'intervento pubblico: le istituzioni possono proporsi come collettore di iniziative, ma senza soffocare lo spirito che sta alla base della cultura delle associazioni."
La Consigliera Fontana, nella replica, ha ribadito che "la mia era una proposta di intervento perché purtroppo si spreca tanto cibo. Sono le associazioni di volontariato che chiedono aiuto perché non ci sono sufficienti risorse. È un appello che lo stesso Vescovo di Aosta ha fatto chiedendo il nostro intervento. Dobbiamo adoperarci per garantire un minimo sostegno ai più bisognosi nello spirito di aiuto nei confronti del prossimo."
SC