Info Conseil
Communiqué n° 331 de 22 juin 2011
INTERPELLANZA ACQUISIZIONE QUOTE DI WATER GEN POWER DA PARTE DELLA CVA
Adunanza del Consiglio regionale
L'acquisizione di quote azionarie della società Water Gen Power da parte della Compagnia Valdostana delle Acque-CVA è stata l'oggetto di un'interpellanza del Consigliere Roberto Louvin (Alpe).
Il Consigliere Louvin ha precisato che "la CVA ha recentemente acquisito il 35 per cento della Water Gen Power srl, società di Genova al centro delle attenzioni del Consiglio regionale a seguito di alcune interpellanze presentate dal Consigliere regionale del PdL Enrico Tibaldi, che segnalavano difetti qualitativi nella fornitura per una commessa di turbine di provenienza cinese. Non sono state finora rese note le finalità precise dell'acquisizione, né le logiche che ispirano la scelta di diventare socio di una società fornitrice di materiale utilizzato dalla controllata regionale CVA."
Ha, quindi, chiesto nello specifico "chi, all'interno della società controllata CVA, ha deciso l'acquisizione della quota societaria detenuta dalla Water Gen Power srl e se della stessa la Regione abbia preventivamente avuto notizia, o se vi abbia dato il proprio avallo; quali ragioni giustificano l'acquisizione da parte di CVA di quote societarie di un'azienda che opera essenzialmente nell'intermediazione di attrezzature di produzione estera; a quanto ammonti il fatturato della società Water Gen Power srl per il 2008, 2009 e 2010 e quanta parte dello stesso sia riconducibile ad operazioni condotte con operatori del settore idroelettrico regionale valdostano; se rientra negli intenti strategici della Giunta, per il futuro, l'acquisizione, attraverso società controllate regionali di partecipazioni, in altre società di intermediazione o di altri fornitori di attrezzature e macchinari."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel rispondere all'iniziativa, ha detto che " considerato che la società CVA opera in piena autonomia, l'acquisizione della quota del 35 per cento nella Water Gen Power srl è stata deliberata ed approvata dal suo Consiglio di Amministrazione in data 3 febbraio 2011, rientrando l'operazione nei poteri del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, CVA Spa ha deciso di acquisire quote della società Water Gen Power srl per via delle più vantaggiose condizioni economiche applicate dalla stessa alla fornitura di componenti elettrici e meccanici per la realizzazione di centrali elettriche, maggiormente convenienti se comparate a parità di caratteristiche qualitative e tecniche, alle condizioni reperibili sul mercato europeo. Questa competitività è dovuta all'accordo commerciale esclusivo con la CWTW per il mercato europeo e balcanico. Questo intervento ha anche un carattere 'difensivo' a fronte di azioni dei tradizionali fornitori europei volte a intervenire direttamente in questo nuovo canale di fornitura al fine di ristabilire lo 'status ex ante' di mercato."
"La società - ha proseguito Rollandin - è stata costituita in data 8 agosto 2008 per cui per il 2008 il valore della produzione dichiarato a bilancio è stato pari a 0. Nel 2009, il valore della produzione dichiarato a bilancio è stato di 372 mila 300 euro e nel 2010 il valore della produzione dichiarato a bilancio è stato di 4 milioni 925 mila 485 euro. Per quanto riguarda l'ultima domanda, è difficile rispondere aprioristicamente se si guarda all'insieme delle società controllate dalla Regione e al loro diffuso spettro di attività. Credo che ogni scelta debba fare oggetto di valutazione in proprio e principalmente tener conto le considerazioni e le analisi della singola società. Strategicamente, alla Giunta ciò che interessa è che gli investimenti siano produttivi in termini di risorse, ma anche e soprattutto di soddisfazione e di ricadute positive per il contesto valdostano."
Il Consigliere Louvin ha, quindi, replicato che "questa società ha fatto un percorso singolarmente rapido per accreditarsi come soggetto preferenziale nell'affidamento di commesse molto importanti. È diventata nello spazio di poco tempo vero e proprio 'fornitore della Real casa'. È una situazione curiosa che ci sia una sostanziale esclusione di queste forniture dagli appalti di gara, e così si entra in una situazione di fatto monopolistica. Sembra singolare aver stipulato questo accordo societario così particolare. Con un solo dipendente è anche curioso che questa società sia riuscita a fatturare più di quattro milioni di euro nel 2010. Riteniamo che questa sia un'operazione un po' sopra le righe. È una vicenda che merita di essere ancora oggetto di molta attenzione e considerazione."
SC
Tweet
Il Consigliere Louvin ha precisato che "la CVA ha recentemente acquisito il 35 per cento della Water Gen Power srl, società di Genova al centro delle attenzioni del Consiglio regionale a seguito di alcune interpellanze presentate dal Consigliere regionale del PdL Enrico Tibaldi, che segnalavano difetti qualitativi nella fornitura per una commessa di turbine di provenienza cinese. Non sono state finora rese note le finalità precise dell'acquisizione, né le logiche che ispirano la scelta di diventare socio di una società fornitrice di materiale utilizzato dalla controllata regionale CVA."
Ha, quindi, chiesto nello specifico "chi, all'interno della società controllata CVA, ha deciso l'acquisizione della quota societaria detenuta dalla Water Gen Power srl e se della stessa la Regione abbia preventivamente avuto notizia, o se vi abbia dato il proprio avallo; quali ragioni giustificano l'acquisizione da parte di CVA di quote societarie di un'azienda che opera essenzialmente nell'intermediazione di attrezzature di produzione estera; a quanto ammonti il fatturato della società Water Gen Power srl per il 2008, 2009 e 2010 e quanta parte dello stesso sia riconducibile ad operazioni condotte con operatori del settore idroelettrico regionale valdostano; se rientra negli intenti strategici della Giunta, per il futuro, l'acquisizione, attraverso società controllate regionali di partecipazioni, in altre società di intermediazione o di altri fornitori di attrezzature e macchinari."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel rispondere all'iniziativa, ha detto che " considerato che la società CVA opera in piena autonomia, l'acquisizione della quota del 35 per cento nella Water Gen Power srl è stata deliberata ed approvata dal suo Consiglio di Amministrazione in data 3 febbraio 2011, rientrando l'operazione nei poteri del Consiglio di Amministrazione. Inoltre, CVA Spa ha deciso di acquisire quote della società Water Gen Power srl per via delle più vantaggiose condizioni economiche applicate dalla stessa alla fornitura di componenti elettrici e meccanici per la realizzazione di centrali elettriche, maggiormente convenienti se comparate a parità di caratteristiche qualitative e tecniche, alle condizioni reperibili sul mercato europeo. Questa competitività è dovuta all'accordo commerciale esclusivo con la CWTW per il mercato europeo e balcanico. Questo intervento ha anche un carattere 'difensivo' a fronte di azioni dei tradizionali fornitori europei volte a intervenire direttamente in questo nuovo canale di fornitura al fine di ristabilire lo 'status ex ante' di mercato."
"La società - ha proseguito Rollandin - è stata costituita in data 8 agosto 2008 per cui per il 2008 il valore della produzione dichiarato a bilancio è stato pari a 0. Nel 2009, il valore della produzione dichiarato a bilancio è stato di 372 mila 300 euro e nel 2010 il valore della produzione dichiarato a bilancio è stato di 4 milioni 925 mila 485 euro. Per quanto riguarda l'ultima domanda, è difficile rispondere aprioristicamente se si guarda all'insieme delle società controllate dalla Regione e al loro diffuso spettro di attività. Credo che ogni scelta debba fare oggetto di valutazione in proprio e principalmente tener conto le considerazioni e le analisi della singola società. Strategicamente, alla Giunta ciò che interessa è che gli investimenti siano produttivi in termini di risorse, ma anche e soprattutto di soddisfazione e di ricadute positive per il contesto valdostano."
Il Consigliere Louvin ha, quindi, replicato che "questa società ha fatto un percorso singolarmente rapido per accreditarsi come soggetto preferenziale nell'affidamento di commesse molto importanti. È diventata nello spazio di poco tempo vero e proprio 'fornitore della Real casa'. È una situazione curiosa che ci sia una sostanziale esclusione di queste forniture dagli appalti di gara, e così si entra in una situazione di fatto monopolistica. Sembra singolare aver stipulato questo accordo societario così particolare. Con un solo dipendente è anche curioso che questa società sia riuscita a fatturare più di quattro milioni di euro nel 2010. Riteniamo che questa sia un'operazione un po' sopra le righe. È una vicenda che merita di essere ancora oggetto di molta attenzione e considerazione."
SC