Info Conseil
Communiqué n° 312 de 10 juin 2011
SECONDA COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE AL RENDICONTO 2010 E ALL'ASSESTAMENTO 2011 DELLA REGIONE
Nel corso della riunione di oggi, venerdì 10 giugno 2011
La seconda Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, riunita oggi, venerdì 10 giugno 2011, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Alpe, sui disegni di legge relativi al rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2010 e all'assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2011 e variazioni al Bilancio di previsione per il triennio 2011/2013.
"L'esercizio finanziario 2010 - spiega il Presidente Andrea Rosset (UV), che è anche relatore dei due provvedimenti - chiude con un avanzo di amministrazione di 128 milioni di euro, di cui 20 milioni erano già stati iscritti nel bilancio 2009, per cui l'avanzo da applicare è di fatto pari a 108 milioni di euro. Con l'assestamento sono state ripartite le risorse, destinando circa 9 milioni alla finanza locale e 30 milioni di euro alla riassegnazione dei fondi di Stato ed europei. Saranno inoltre riassegnati 5 milioni a favore dell'agricoltura a parziale ripristino degli stanziamenti decurtati nel bilancio di previsione 2011, così come vengono stanziati ulteriori fondi per i cantieri forestali (3 milioni) e stradali (1,5 milioni) e per le misure anti-crisi (10 milioni per fondi rotazione e 1,2 per le politiche del lavoro). E' una finanziaria intermedia che opera in un logica di applicazione del programma di Legislatura e si colloca in un momento particolare per il contesto valdostano e più in generale mondiale: tiene quindi conto di una crisi ancora in essere, a fronte di segnali di ripresa ancora incerti."
"Il voto di Alpe - dichiara il Consigliere Roberto Louvin - riflette un giudizio pesantemente negativo sulla gestione finanziaria della Giunta Rollandin. Il bilancio che era stato affidato all'esecutivo nel 2010 era molto cospicuo, addirittura più alto di quello del 2011, ma è stato utilizzato male, senza riuscire a dare all'economia della Valle la spinta necessaria. Lo avevamo criticato severamente al momento della sua approvazione perché mancava del necessario coraggio nell'affrontare la recessione in atto, confermiamo oggi, conti alla mano, la nostra valutazione negativa. Si aggrava infatti ancora l'incapacità di spesa da parte della Regione in alcuni settori chiave, uno per tutti, l'agricoltura. L'ultimo esercizio finanziario dell'epoca d'oro del riparto fiscale, il ciclo 1981-2010, si chiude purtroppo su una sostanziale paralisi e su una pesante immobilizzazione di risorse, mentre nella comunità valdostana, a quasi tre anni dall'inizio della crisi, mancano ancora all'appello quasi duemila posti di lavoro. Cresce il portafoglio della Regione e si assottiglia quello dei valdostani."
SC
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"L'esercizio finanziario 2010 - spiega il Presidente Andrea Rosset (UV), che è anche relatore dei due provvedimenti - chiude con un avanzo di amministrazione di 128 milioni di euro, di cui 20 milioni erano già stati iscritti nel bilancio 2009, per cui l'avanzo da applicare è di fatto pari a 108 milioni di euro. Con l'assestamento sono state ripartite le risorse, destinando circa 9 milioni alla finanza locale e 30 milioni di euro alla riassegnazione dei fondi di Stato ed europei. Saranno inoltre riassegnati 5 milioni a favore dell'agricoltura a parziale ripristino degli stanziamenti decurtati nel bilancio di previsione 2011, così come vengono stanziati ulteriori fondi per i cantieri forestali (3 milioni) e stradali (1,5 milioni) e per le misure anti-crisi (10 milioni per fondi rotazione e 1,2 per le politiche del lavoro). E' una finanziaria intermedia che opera in un logica di applicazione del programma di Legislatura e si colloca in un momento particolare per il contesto valdostano e più in generale mondiale: tiene quindi conto di una crisi ancora in essere, a fronte di segnali di ripresa ancora incerti."
"Il voto di Alpe - dichiara il Consigliere Roberto Louvin - riflette un giudizio pesantemente negativo sulla gestione finanziaria della Giunta Rollandin. Il bilancio che era stato affidato all'esecutivo nel 2010 era molto cospicuo, addirittura più alto di quello del 2011, ma è stato utilizzato male, senza riuscire a dare all'economia della Valle la spinta necessaria. Lo avevamo criticato severamente al momento della sua approvazione perché mancava del necessario coraggio nell'affrontare la recessione in atto, confermiamo oggi, conti alla mano, la nostra valutazione negativa. Si aggrava infatti ancora l'incapacità di spesa da parte della Regione in alcuni settori chiave, uno per tutti, l'agricoltura. L'ultimo esercizio finanziario dell'epoca d'oro del riparto fiscale, il ciclo 1981-2010, si chiude purtroppo su una sostanziale paralisi e su una pesante immobilizzazione di risorse, mentre nella comunità valdostana, a quasi tre anni dall'inizio della crisi, mancano ancora all'appello quasi duemila posti di lavoro. Cresce il portafoglio della Regione e si assottiglia quello dei valdostani."
SC