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Communiqué n° 306 de 8 juin 2011

APPROVATO IL RINVIO DELLA SCADENZA TECNICA DELLE SCIOVIE A FUNE ALTA

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consiglio ha approvato all'unanimità il disegno di legge che modifica la legge regionale n. 1/2010 recante disposizioni urgenti in materia di scadenza temporale di vita tecnica delle sciovie a fune alta e delle funivie bifune, rinviando tale scadenza sino al termine della stagione invernale 2011/2012. Il testo è stato presentato in aula dal Consigliere Mauro Bieler (UV).

Nella sua relazione, il Consigliere Bieler ha affermato che "il settore degli impianti a fune si deve confrontare sempre di più con un contesto articolato e in continua evoluzione come la globalizzazione del mercato turistico, le preferenze della gente e la tecnologia sempre più presenti sia nella pratica dello sci sia nella realizzazione degli impianti. Con questo disegno di legge si intende introdurre alcune limitate possibilità, pur garantendo adeguati livelli di sicurezza, di rinviare nel tempo determinate operazioni tecniche di un certo rilievo, in modo da consentire ai gestori di rinviare a una fase successiva scelte importanti, quali quella di revisionare a fondo un impianto piuttosto che rifarlo completamente. Tale normativa consente, quindi, garantendo comunque la sicurezza dell'esercizio, solo per le sciovie e le seggiovie ad ammorsamento fisso in scadenza di vita tecnica nella prossima stagione invernale, di funzionare fino al termine dell'inverno. Inoltre, per tutti i tipi d'impianto, sarà consentito di rinviare di due anni e per una sola volta la revisione generale."

Nella discussione generale sono, poi, intervenuti i Consiglieri Chatrian, Donzel e l'Assessore Marguerettaz.

Per il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe), "si tratta di un disegno di legge operativo. Chiederei all'Assessore competente e al Presidente della quarta Commissione di fare il punto della situazione tecnica degli impianti in scadenza così da avere la mappatura generale del sistema funiviario valdostano, per fare considerazioni di tipo politico, strategico e amministrativo."

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha detto che "dovrebbe essere sfruttata appieno la funzionalità degli impianti. Ci deve essere un corretto utilizzo delle risorse e deve essere garantita la massima sicurezza degli stessi. Questo è il terzo provvedimento che facciamo per chiedere piccole proroghe per gli impianti a fune. Chiediamo se è possibile fare una riflessione generale e più organica che ci permetta di produrre un disegno di legge in grado di evitare di arrivare in aula ogni volta per queste modifiche al singolo impianto. Queste nostre sollecitazioni sono doverose per operare in serenità in questo settore strategico per la Valle d'Aosta."

Per l'Assessore al turismo, sport, commercio e  trasporti, Aurelio Marguerettaz, "questo tema ha un'ampiezza nazionale e internazionale. In particolare sottolineerei le attività del nostro ufficio regionale che è considerato uno dei servizi più qualificati a livello italiano grazie a una formazione continua dei nostri tecnici. E i provvedimenti presi hanno come primo obiettivo la sicurezza. Inoltre, bisogna considerare tutta l'attività svolta all'interno della Conferenza Stato-Regioni in cui questa tematica è stata sollevata anche da altre Regioni per cercare di dare delle risposte. Stiamo cercando di fare il possibile per presentare dei provvedimenti di natura legislativa che diano delle risposte puntuali. Programmando questi interventi diamo anche modo di valorizzare le risorse interne."

SC