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Communiqué n° 298 de 8 juin 2011

INTERPELLANZA SULL0 SVILUPPO E UTILIZZO AREA CHAVONNE DI VILLENEUVE

Adunanza del Consiglio regionale


Il Vicepresidente del Consiglio regionale, Albert Chatrian, ha illustrato un'interpellanza relativa all'area Chavonne nel comune di Villeneuve.

"Un anno fa in risposta ad una delle numerose iniziative - ha detto Chatrian -, l'Assessore ci disse che erano in corso degli approfondimenti per un piano complessivo per il riutilizzo dell'intera area. Oggi vorremmo conoscere quali azioni di sviluppo emergono dagli studi effettuati per raggiungere l'obiettivo dichiarato di valorizzare l'area nel suo complesso; quali sono realmente gli intendimenti del Governo regionale in merito all'utilizzo futuro di questa importante e strategica area di proprietà regionale dal 1990 e quali i tempi di realizzazione degli interventi previsti; se corrisponde al vero la notizia di un interessamento all'acquisto di un terreno sito in quella zona di circa 4000 metri quadrati e se l'intento è di alienare il bene tramite un'asta pubblica."

Nella risposta, l'Assessore alle finanze e bilancio, Claudio Lavoyer, ha precisato che "l'azione della Regione tiene come base di esame quanto sviluppato dagli studi effettuati, che hanno evidenziato come sia prioritario il recupero dei fabbricati dell'area orientale, che sono i più fatiscenti, e in merito sono state interpellate le strutture regionali che hanno sottolineato le loro esigenze. Sui fabbricati nella zona centrale, la Regione effettua un monitoraggio costante intervenendo con lavori di messa in sicurezza ed è in fase di attuazione da parte dell'Assessorato dell'agricoltura la pubblicazione di un bando per la ristrutturazione di un capannone sito nell'area. In prospettiva, la porzione che gestirà direttamente la Regione, oltre a prevedere la riqualificazione per attività ludiche, sarà destinata all'insediamento di attività istituzionali al fine di consentire un risparmio nei contratti di locazione già in essere. Per quanto riguarda gli intendimenti futuri, vogliamo condividere le decisioni su questa area con il Comune di Villeneuve, che ha chiesto un incontro con l'Amministrazione regionale per concordare alcune decisioni. Faremo un incontro a giugno, dopodiché il Governo regionale valuterà quale decisione prendere, anche sulla base degli studi fatti. Ma solo dopo l'incontro saremo in grado di dare risposte rispetto al cronoprogramma degli interventi."
L'Assessore Lavoyer ha infine confermato che "è pervenuta una richiesta di acquisto da parte di un privato di una porzione di terreno sita in quell'area, ma il terreno ha vincoli specifici, anche disposti dalla Sovrintendenza ai beni culturali, e la Regione non intende dare avvio alla dismissione o alla locazione dello stesso."

Per il Vicepresidente Chatrian, "è un dossier strategico che non si risolve in qualche giorno o con qualche incontro. Tuttavia ci aspettavamo un passo in più rispetto agli annunci che l'Assessore fece a gennaio 2010. Il nostro obiettivo era quello di capire se l'utilizzo di questa area da 11.000 mq è nelle priorità di questo Governo. La risposta fornita oggi è debole, molto diplomatica: registriamo che non vi è questa volontà politica e che non è in agenda tra le priorità. Il nostro auspicio è che dopo l'incontro con il Comune si metta in atto una reale riqualificazione dell'area per dare corso sia ad attività di tipo artigianale sia a servizi al cittadino. Non basta solo la condivisione, che peraltro non c'è ancora stata, ma bisogna anche passare alla fase delle decisioni per dare concreta realizzazione alle idee e alle esigenze."

SC