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Communiqué n° 296 de 8 juin 2011

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SULLA STRADA REGIONALE A VALPELLINE

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consigliere Roberto Louvin (Alpe) ha presentato un'interrogazione a risposta immediata in merito all'individuazione di una soluzione tecnica per la messa in sicurezza di un tratto della strada regionale n. 28 di Bionaz nel comune di Valpelline.

Il Consigliere, nell'illustrare l'iniziativa, ha sottolineato che "le opere di bonifica a seguito della frana dello scorso 17 marzo proseguono da quasi tre mesi senza essere ancora giunte a risultati definitivi nella messa in sicurezza del versante e del transito stradale. L'Assessorato alle opere pubbliche ha ipotizzato nei giorni scorsi lo spostamento sul versante opposto di un tratto della strada regionale, in aggiunta ad altri possibili interventi (un vallo paramassi e una galleria o naturale o in artificiale), ma la vicenda sembra far presagire un ulteriore allungamento dei tempi. Chiediamo che sia fatta chiarezza e si possa dare una risposta alla crescente preoccupazione della popolazione locale così da intravvedere un percorso lineare e possibilmente anche rapido."

Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin, ha spiegato che "il 3 giugno scorso ho incontrato per la terza volta i Sindaci dei Comuni interessati per fare il punto della situazione e programmare i percorsi possibili. Nel corso dell'ultima riunione i tecnici hanno illustrato le attività conoscitive svolte per definire i nuovi interventi di protezione dalla caduta di materiale. Uno specifico studio ha permesso di identificare la presenza in parete di numerose instabilità, anche di volume considerevole, la cui staticità è estremamente precaria. Sulla base di tali informazioni i tecnici hanno individuato l'area interessata dall'eventuale collasso, accertando che il tracciato stradale della regionale potrebbe essere coinvolto da 'energie di impatto' molto elevate."
"L'amministrazione regionale - ha proseguito Viérin - potrà procedere a realizzare opere solo dopo che i tecnici avranno valutato le situazioni e definito gli interventi più efficaci per migliorare la sicurezza. L'obiettivo è anche quello di evitare la realizzazione di opere inutili. L'ipotesi dello spostamento della viabilità sul versante opposto ci è stata prospettata come la migliore soluzione sia dal punto di vista tecnico che economico. È la soluzione accolta positivamente dai Sindaci anche se rimangono da sviluppare nel dettaglio il tracciato, le modalità e le tempistiche di realizzazione e come reperire i finanziamenti. Siamo consapevoli che bisogna fare più in fretta possibile, compatibilmente con l'esigenza di acquisire tutti i dati tecnici necessari per fare le scelte più efficaci e razionali. Infine, il 13 giugno prossimo incontrerò gli abitanti dei comuni interessati insieme con i Sindaci e i tecnici per illustrare i dati in nostro possesso e le dinamiche degli interventi possibili."

Nella replica, il Consigliere Roberto Louvin ha specificato che "sulla scelta c'è ancora troppa incertezza. Dopo tre mesi non si è ancora individuato un percorso definitivo. Anche la tempistica non è chiara, è vaga e questo non fa che aumentare lo stato d'ansia della popolazione verso la quale c'è stato un difetto di informazione. Bisogna soprattutto mantenere un dialogo e una comunicazione puntuale su questi disagi. È questo che chiedono la popolazione e gli operatori locali. Non bisogna dire di smetterla con le polemiche e minacciare altrimenti di chiudere definitivamente il tratto di strada interessato. Non accettiamo questo genere di risposte."


SC