Info Conseil

Communiqué n° 28 de 28 janvier 2004

INIZIATI I LAVORI DEL CONSIGLIO REGIONALE

Adunanza del 28 e 29 gennaio

Nelle sue comunicazioni all’Assemblea, il Presidente del Consiglio della Valle Ego Perron, in qualità di Presidente della “Commission permanente APF de l’éducation, de la communication et des affaires culturelles” ha relazionato circa la sua partecipazione alla riunione del Bureau dell’Assemblée Parlementaire de la Francophonie, che si è svolta  nella Guaina francese, nel corso della quale, tra i vari temi discussi, è stata analizzata la situazione politica di diversi paesi francofoni e in particolare di Haiti ed è stata discussa l’organizzazione della prossima Assemblea francofona del “Parlement des jeunes”.

A seguito delle Comunicazioni, sono quindi intervenuti i Consiglieri Carlo Curtaz e Dario Comé che hanno ricordato le figure rispettivamente di Ottavio Bastrenta e Olivier Ottoz, recentemente scomparsi.

Successivamente, il Presidente della Regione Carlo Perrin, nelle sue comunicazioni, ha affrontato il tema del Parco nazionale del Gran Paradiso, soffermandosi sul fatto che il Ministro dell’Ambiente ha deciso con proprio decreto di nominare un Commissario straordinario per la gestione del Parco.
Dopo aver ripercorso le tappe che hanno portato a tale situazione, il Presidente Perrin ha ribadito la piena contrarietà a questa presa di posizione.

Abbiamo chiesto al Ministro in questione – ha detto Perrin -  di ritornare sulla sua decisione in quanto avevamo inviato per tempo, e in accordo con la Regione Piemonte, le proposte sui nominativi. Abbiamo quindi chiesto un incontro immediato per capire le ragioni reali che hanno portato a questa decisione e ci riserviamo di assumere le iniziative più opportune a tutela del nome della nostra regione e preservare il buon funzionamento del Parco”.

Sulle comunicazioni è quindi intervenuto il Consigliere Dario Frassy della Casa delle Libertà per sottolineare che “non è la prima volta che ci sono delle difficoltà di comunicazione tra la Regione e il Governo italiano e forse occorrerà agire diversamente per il futuro.”