Info Conseil
Communiqué n° 257 de 13 mai 2011
"MEMORIAL DAY 2011": LE INIZIATIVE AD AOSTA E PONT-SAINT-MARTIN
Mercoledì 18 maggio 2011
Ad Aosta, oltre a commemorare Bruno Caccia (Procuratore della Repubblica), Adolfo La Bernarda, Camillo Renzi, Franco Basso, Lorenzo Giacobbe (Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza), Dario De Rossi (Aeronautica Militare), Giuseppe Iorio (Polizia di Stato) e Giuseppe Parisi (Capitano dell'Esercito Italiano), saranno ricordate le vittime dell'incidente aereo accaduto nei pressi dell'eliporto di Pollein, il 14 maggio 1973, nel quale persero la vita i 7 occupanti dell'elicottero dell'Esercito precipitato: il capitano Francesco Albarosa, 32 anni di Aosta, il capitano pilota Franco Elia, 37 anni di Torino, il secondo pilota, tenente Raffaello Arata, 29 anni di Lucca, il maresciallo capo Giancarlo Zampa, 38 anni di Padova, il sergente maggiore Luciano Galliano, 26 anni di Cuneo, il sergente Michele Candiani, 28 anni di Varese, e il sergente Fabrizio Legrenzi, 26 anni di Bergamo.
Al termine dell'evento, la fiaccola sarà consegnata agli studenti valdostani che saliranno sulla "Nave della Legalità" insieme ad altri duemila studenti italiani ed europei, in partenza da Civitavecchia e diretta a Palermo, dove, il 23 maggio, si terranno varie iniziative per la celebrazione del 19° anniversario della strage di Capaci e di via D'Amelio.
Il "Memorial Day 2011" ha preso il via venerdì 6 maggio 2011, a Budva, in Montenegro, con un convegno sulla lotta contro la corruzione e con l'accensione della "fiaccola della memoria e della legalità". I ciclisti tedofori si sono quindi imbarcati per Brindisi, da dove è cominciato il viaggio italiano della fiaccola, passando per Bari, Mola di Bari, Foggia, Pescara, L'Aquila, Ancona, Rimini, Bologna, Padova, Sommacampagna (VR), Torino e arrivare a Pont-Saint-Martin.
I ciclisti "portatori di memoria" impegnati quest'anno nell'impresa sono i valdostani Stelvio Vicari, Giuseppe Giovinazzo, Carlo Casteller, Roberto Pedotti, Roberto Aresca, Samuele Cesco Cimavilla, Maurizio Ferrero, Paolo Pramotton, Giorgio Merivot e Massimo Denarier, assistiti e coadiuvati da Piero Costa, Sergio Grange e Alberto De Lena.
L'intento di portare un messaggio di riconoscenza per l'estremo sacrificio di moltissimi Servitori dello Stato attraverso una "fiaccola della memoria e della legalità" itinerante, trasportata da ciclisti o podisti tedofori, nasce in Valle d'Aosta nel 1999, grazie alla collaborazione tra SAP e Consiglio regionale, e al seguente supporto dell'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura che da quattro anni realizza il progetto "Percorso della Legalità" rivolto agli studenti valdostani, nonché la Presidenza della Regione, il Comune di Aosta e la locale Questura.
SC