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Communiqué n° 229 de 4 mai 2011

APPROVATE LE MODIFICHE ALL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ANTINCENDI DELLA REGIONE

Adunanza del Consiglio regionale


L'Assemblea ha approvato all'unanimità il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale che modifica alcune disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione (norma regionale n. 37/2009).

Il provvedimento è stato discusso congiuntamente ad una proposta di legge del gruppo Alpe sullo stesso tema, che è decaduta dopo il voto favorevole espresso sull'iniziativa della Giunta.

L'iniziativa legislativa approvata si compone di quattro articoli che modificano la legge regionale di riforma del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, con particolare riguardo alle procedure di reclutamento del personale e allo stato di servizio e al trattamento economico dei partecipanti ai corsi di formazione che siano già dipendenti di ruolo dell'Amministrazione regionale.

Il Consigliere Alberto Bertin (Alpe), intervenuto per presentare la propria proposta di legge, ha sottolineato che "la nostra iniziativa è stata depositata a luglio del 2010 quando, con l'organizzazione di un primo corso per capi squadra dei vigili del fuoco, era emersa l'anomalia introdotta dalla legge 37/2009 per ciò che concerne lo stato di servizio e il trattamento economico dei partecipanti ai corsi di formazione che siano già dipendenti di ruolo dall'Amministrazione regionale. In effetti, i partecipanti a corsi, diversamente da quanto avveniva in precedenza con la vecchia disciplina, sono collocati in aspettativa per l'itera durata del corso e subiscono la decurtazione di un quinto del trattamento economico loro spettante: si tratta evidentemente di una disposizione iniqua. Con l'intento di risolvere il problema rapidamente, avevamo proposto le stesse modifiche sotto forma di emendamenti ad un'altra legge riguardante le nuove norme sull'ordinamento del Corpo forestale valdostane (sempre a luglio scorso), che erano però state bocciate. Questa bocciatura ha impedito il prosieguo dell'iter legislativo della nostra proposta di legge e di conseguenza la possibilità di affrontare e risolvere la questione. Ai primi di gennaio 2011, la nostra proposta ha potuto finalmente riprendere il percorso legislativo. Prendiamo atto che solo il 23 marzo 2011, il Governo regionale, dopo aver ignorato la nostra iniziativa per oltre sei mesi, abbia preso anch'esso coscienza dell'esistenza di un problema nell'applicazione delle nuove disposizioni prevista dalla norma n. 37/2009 e abbia presentato un disegno di legge con gli stessi obiettivi. Con un po' di buon senso e disponibilità al confronto da parte della Giunta, si sarebbe potuto risolvere la questione con celerità già nel mese di luglio scorso, senza arrecare danni agli interessati."

Il Consigliere Luciano Caveri (UV) ha illustrato il disegno di legge della Giunta, evidenziando che "l'iniziativa, in parte analoga alla proposta di Alpe, prevede, tra l'altro, la modificazione della disposizione sulla partecipazione ai corsi, eliminando l'obbligo dell'istituto dell'aspettativa per il personale appartenente al ruolo unico regionale, e, dall'altro, precisa la natura del trattamento economico percepito dai dipendenti degli altri enti del comparto unico che partecipano ai medesimi corsi di formazione per il reclutamento del personale appartenente al Corpo valdostano dei vigili del fuoco. Inoltre, il provvedimento introduce una precisazione con riferimento alla sostituzione del Comandante regionale dei vigili del fuoco in caso di assenza o impedimento. Il Presidente della Regione ha riferito che su questa questione delle competenze si interverrà con atti amministrativi." Il Consigliere ha quindi annunciato la presentazione di un emendamento che prevede la retroattività del trattamento economico spettante al personale interessato dai corsi di formazione dal 2010.

Nella discussione generale sono intervenuti il Consigliere Donzel e il Presidente della Regione.

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD): "Siamo favorevoli sia al testo sia all'emendamento. Nutriamo una perplessità sull'articolo 1, ritenendo necessario dettagliare in modo specifico cosa compete agli uni e cosa agli altri, in quanto si tratta di una materia molto complessa. Ci asterremo su questo, ma nell'intento di sottolineare l'esigenza di accelerare su tale questione delicata."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "l'emendamento presentato ha tenuto conto delle osservazioni ricevute. C'è stata una volontà unanime di risolvere la problematica, riuscendo ad andare nell'ottica auspicata. Diamo quindi atto che la valutazione iniziale non era corretta. Riguardo alla catena di comando, che risente in parte dell'organizzazione nazionale, ma soprattutto di quella regionale, stiamo lavorando anche con le Organizzazioni sindacali per trovare modalità che meglio chiariscano questo tema per evitare disguidi in futuro."

Dopo una sospensione dei lavori, hanno preso la parola i Consiglieri Louvin e Bertin dell'Alpe.

Il Consigliere Roberto Louvin: "Siamo contenti che siano state superate le difficoltà ostative relative al riconoscimento della retroattività economica dei corsi di formazione. Ben venga un 'ravvedimento operoso' da parte della Giunta e pertanto lo voteremo, anche se sottolineiamo che si sarebbe potuti intervenire con maggiore sollecitudine. In riferimento, invece, all'assetto che si vorrà dare alla catena di comando, non capiamo come si possa, per una questione così circoscritta, avere ancora delle incertezze così evidenti. Non daremo perciò il nostro consenso al primo articolo della legge. Tengo a evidenziare come questo risultato sia dovuto esclusivamente alla tenacia del Consigliere Bertin."

Il Consigliere Alberto Bertin ha quindi annunciato il voto favorevole al disegno di legge della Giunta: "Questo riprende quanto da noi proposto e di fatto è la nostra legge."


SC