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Communiqué n° 215 de 27 avril 2011

II COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE SU DUE DISEGNI DI LEGGE

Nel corso della riunione di ieri, martedì 26 aprile 2011

La II Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, si è riunita ieri, martedì 26 aprile 2011, per esaminare due disegni di legge presentati dalla Giunta regionale e una proposta di legge del gruppo Alpe.

I Commissari hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario del gruppo Alpe, sul disegno di legge che modifica le disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione (norma regionale n. 37/2009), mentre hanno respinto, sempre a maggioranza, la proposta di legge del gruppo Alpe che tratta dello stesso tema.

L'iniziativa legislativa presentata dalla Giunta regionale il 23 marzo 2011 e su cui relaziona il Consigliere Luciano Caveri (UV), si compone di quattro articoli che modificano la legge regionale n. 37/2009 di riforma dell'organizzazione dei servizi antincendi della Regione, con particolare riguardo alle procedure di reclutamento del personale e allo stato di servizio e al trattamento economico dei partecipanti ai corsi di formazione che siano già dipendenti di ruolo dell'Amministrazione regionale.

"Si tratta di un provvedimento - dice il Consigliere Luciano Caveri (UV) - che tende a sanare una vecchia questione concernente la partecipazione a corsi di specializzazione da parte dei Vigili del fuoco valdostani. Con l'occasione, si fa chiarezza nella  catena gerarchica di comando dei Vigili del fuoco, anche se il Presidente della Regione ha annunciato che su questa materia vi saranno interventi specifici della Giunta."

La Commissione ha inoltre espresso parere favorevole all'unanimità sul disegno di legge che interviene sulla norma regionale n. 12/1997 in materia di regime dei beni della Regione autonoma Valle d'Aosta, al fine di estendere la regolamentazione vigente per i reliquati stradali anche a quelli idrici.

"è una leggina resa indispensabile dal trasferimento, avvenuto nel 1999, al demanio della Regione di tutte le acque pubbliche - spiega il Consigliere relatore Luciano Caveri (UV) -: per poter applicare una normativa semplificata per la dismissione dei reliquati idrici, già prevista per le strade dalla legislazione attuale, era pertanto necessario precisare nel provvedimento il richiamo agli alvei di fiumi e torrenti."

SC