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Communiqué n° 208 de 22 avril 2011

III COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE AL PIANO DEI CANTIERI FORESTALI

Riunita oggi, venerdì 22 aprile 2011, in sede consultiva

La III Commissione consiliare "Assetto del territorio", presieduta dal Consigliere Dario Comé, si è riunita oggi, venerdì 22 aprile 2011, per esaminare in sede consultiva il Piano degli interventi da eseguire in amministrazione diretta dai cantieri forestali dipendenti dal Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale nel corso del 2011. La Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza sul provvedimento, con l'astensione dei gruppi Alpe e Partito Democratico.

"Il Piano lavori dei cantieri forestali - spiega il Presidente della Commissione, Dario Comé (Stella Alpina) - quest'anno ha dovuto far fronte alle misure che sono state stabilite dalla Manovra di stabilizzazione finanziaria del 2010, che ha previsto il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2009 per le stesse finalità. Pertanto, la Regione ha dovuto dotarsi di una propria legge regionale, approvata a fine dicembre 2010, con la quale è stata costituita una Società per azioni per la gestione di pubblici servizi alla pubblica amministrazione. La disponibilità finanziaria relativa al patrimonio forestale e risorse è pari a 8.245.000 euro, di cui 5 milioni destinati alla nuova Società e 3.245.000 alla Regione. Questo permetterà la costituzione di 115 squadre cantieri distribuite sul territorio regionale e assicurerà l'occupazione di 660 operai idraulico-forestali (rispetto ai 730 del 2010), che svolgeranno nel totale 105 giornate di lavoro. E' apprezzabile l'impegno profuso in questi mesi che ha quindi garantito un'occupabilità nei cantieri pari al 90% del numero delle maestranze dell'anno precedente."

"La nostra astensione è motivata dal fatto che, sebbene il Piano lavori sia un piano valido - dicono i Consiglieri del Partito Democratico, Carmela Fontana e Raimondo Donzel -, esprimiamo totale contrarietà al taglio di 70 posti di lavoro nei cantieri forestali e alla drastica riduzione delle giornate di lavoro, ben superiori alle 16 che erano state preventivate. Abbiamo rappresentato l'esigenza di recuperare risorse per riuscire, anche in corso d'opera, a recuperare sia giornate di lavoro che posti di lavoro."

L'atto dovrà essere ora approvato definitivamente dalla Giunta regionale nel corso di una sua prossima seduta.


SC