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Communiqué n° 196 de 20 avril 2011

INTERPELLANZA SULLA COPPA DEL MONDO DI SCI ALPINO IN VALLE D'AOSTA

Adunanza del Consiglio regionale

Visto il successo ottenuto dai Campionati italiani assoluti di Sci Alpino 2011 che si sono svolti dal 23 al 27 marzo scorso a La Thuile per le competizioni maschili, a Pila (discesa libera, supergigante e supercombinata) e a Courmayeur (slalom gigante e slalom speciale) per quelle femminili, il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha voluto conoscere quali sono le tappe da percorrere per ottenere l'assegnazione alla Valle d'Aosta di una gara di Coppa del Mondo di sci alpino.

Nel dettaglio, ha chiesto di "chiarire come e con quali figure di rappresentanza, l'Assessorato ha seguito le competizioni; evidenziare le tappe che, dopo le Finali di Coppa Europa, porteranno in Valle d'Aosta la tanto agognata gara di Coppa del Mondo di sci alpino, per porre la nostra regione all'attenzione dello sci mondiale."

Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha detto che "vi invito a chiedere direttamente alle persone coinvolte se c'è attenzione da parte del Governo. Da parte mia, posso dire che ce n'è molta. Parlando dei Campionati italiani, in vista della manifestazione abbiamo fatto quattro riunioni con tutti i Comitati organizzatori. Il lavoro è stato costante e condiviso. Siamo molto attenti anche ai risvolti e agli obiettivi, tanto che i Campionati italiani hanno rappresentato una tappa per poterci certificare e poter ottenere in futuro eventi più importanti. Bisogna però notare come la stampa nazionale abbia dato scarso spazio ai Campionati italiani, perché lo sci è dimenticato rispetto al calcio. Sappiamo che è una battaglia difficile, anche a livello di Coppa del Mondo. Il Comitato Asiva ha rappresentato una possibile filiera per ottenere le grandi gare. Noi ci siamo mossi subito e a febbraio abbiamo messo intorno al tavolo tutti i soggetti coinvolti, dagli albergatori agli Enti locali, perché questo è un lavoro che non può essere svolto in solitudine. Dato che per un progetto del genere ci vogliono come minimo cinque milioni di euro, abbiamo chiesto ai nostri operatori se volevano partecipare a questa scommessa, perché è tutta la Valle d'Aosta che deve muoversi. Al momento, siamo in attesa delle risposte, ma questo investimento non può essere fine a se stesso: tutte le gare servono a promuovere il territorio. Da parte nostra, c'è quindi massima attenzione sull'argomento."

Nella replica, il Consigliere Donzel ha affermato che "le sue risposte non sembrano comunicare un lavoro sereno. Non ha mai parlato di un cronoprogramma dettagliato. Forse non basta proclamare l'attenzione, se gli Assessori sono i primi a non partecipare in prima persona allo svolgimento delle gare. Se siamo ancora nella fase di acquisizione delle risposte, e se gli operatori del settore devono essere convinti dell'importanza della Coppa del Mondo in Valle d'Aosta, credo ci debba essere un lavoro maggiore: la politica ha il compito di unire i soggetti per conseguire gli obiettivi. Resta il fatto che in stazioni sciistiche, anche minori, si svolgono diverse gare di Coppa del Mondo."

SC