Info Conseil
Communiqué n° 131 de 23 mars 2011
INTERPELLANZA SU PROGRAMMAZIONE PIANO OPERATIVO LAVORI PUBBLICI
Adunanza del Consiglio regionale
Il Vicepresidente del Consiglio, Albert Chatrian (Alpe), ha voluto conoscere le iniziative per migliorare la programmazione delle opere da inserire nel Piano regionale operativo dei lavori pubblici.
In particolare, il Vicepresidente Chatrian ha chiesto "quanti dei lavori inseriti nel programma del Piano operativo per l'anno 2010 hanno ottenuto l'aggiudicazione definitiva e, per quelli ancora in attesa della stessa, quali sono le motivazioni; se si è proceduto alla fine dello scorso anno a validare il programma dei lavori effettuando una verifica delle opere effettivamente eseguite e se diversamente, quali sono le motivazioni; quali sono i ragionamenti che portano l'Amministrazione regionale a destinare ogni anno minori risorse finanziarie di quelle necessarie per le somme urgenze e quali gli importi 'stralciati' da opere in previsione ed aggiudicati con procedure abbreviate; quali sono le intenzioni del governo regionale affinché il Piano operativo abbia una programmazione futura più realistica e veritiera."
Nella risposta, l'Assessore alle opere pubbliche, Marco Viérin, ha detto che "il monitoraggio effettuato sul Piano operativo per il 2010 riporta, al 31 dicembre 2010, una percentuale di attuazione pari al 95% elaborata sulla base dei seguenti dati: 180 interventi totali, di cui 154 previsti dal Piano operativo più altri interventi messi immediatamente in circolo, utilizzando al meglio somme rese disponibili nell'arco dell'anno; 172 interventi avviati, di cui 138 aggiudicati in corso d'anno e 34 per i quali è stata già approvata la progettazione esecutiva e sono in fase di aggiudicazione; 8 interventi non aggiudicati. Ricordo inoltre, che il Piano operativo annuale si interseca obbligatoriamente con gli strumenti di programmazione dell'anno precedente e con quelli dell'anno successivo, in una continuità di percorso quasi fisiologica. Per il secondo quesito, le attività di verifica e monitoraggio dello strumento di programmazione operativo annuale sono state svolte costantemente nel corso dell'anno da parte del Servizio verifiche gestionali e supporto pianificazione, consentendo di verificare il netto miglioramento del rispetto dei tempi previsti per l'esecuzione dei lavori."
Rispondendo alla terza domanda, l'Assessore Marco Viérin ha ribadito che nel bilancio regionale è previsto un apposito capitolo per gli interventi di emergenza o in somma urgenza. "Le assegnazioni nel bilancio a inizio anno sono effettuate in funzione non della spesa storica, bensì delle esigenze esistenti al momento della predisposizione del bilancio stesso, tenuto conto di un certo margine per fare fronte a singole calamità che dovessero manifestarsi. Ricordo che tali capitoli possono essere reintegrati prelevando dal fondo di riserva e quindi non avrebbe senso caricare il bilancio di assegnazioni oppure da altri capitoli non utilizzati. Nel 2010, quando si è manifestata la necessità di incrementare le disponibilità per interventi in somma urgenza, la Giunta regionale ha approvato una parziale rimodulazione del Piano 2010 per recuperare 1.650.000 euro, da assegnare al finanziamento d'interventi avviati o da avviare in somma urgenza. A tale fine sono stati stralciati dal Piano operativo 2010 gli interventi AI5/2010, Oyace - lavori di regimazione idraulica del torrente Baudier, per 360.000 euro, e AI9/2010, Valtournenche - opere di protezione della strada regionale 46, per 900.000 euro, oltre che recuperati 390.000 euro da fondi ancora disponibili sui capitoli per interventi di manutenzione. I due interventi stralciati sono già stati inseriti nella nuova programmazione 2011-2013.£
"Riguardo infine all'ultima domanda, posso affermare che il grado di efficienza riportato nella programmazione 2010 è di livello massimo. Si può migliorare sulla verifica dei tempi di esecuzione dei lavori e sul recupero e riutilizzo di risorse finanziarie che si possono rendere disponibili. A tal fine cito alcune attività: è in corso presso l'Assessorato la predisposizione di un nuovo sistema per la raccolta dei dati che consentirà una più completa ed esaustiva acquisizione degli stessi e, di conseguenza, una più precisa e articolata attività di monitoraggio dei documenti di programmazione; è stato già definito un nuovo tipo di codice identificativo per ogni singolo intervento per una migliore individuazione dell'intervento stesso e una sua più sicura tracciabilità. Segnalo poi che abbiamo organizzato incontri periodici con la Consulta per i lavori pubblici. Le imprese non perseguono gli stessi obiettivi della Pubblica Amministrazione, visto che mirano ad avere lavori anche nei momenti più bui. La Regione offre delle opportunità, le imprese devono sapersele giocare."
Nella replica, il Vicepresidente Chatrian ha evidenziato "la nostra iniziativa va nella direzione di migliorare questo strumento operativo, di conoscere e di integrare. Registriamo positivamente la risposta sul primo quesito; riguardo alla seconda domanda, l'obiettivo era di avere un controllo incrociato degli appalti, il suo Assessorato deve fare il punto della situazione. L'intento della terza domanda era dare maggiore efficacia a questo strumento: chiediamo che nel bilancio, l'ordinaria amministrazione del Piano abbia un corso certo oltre che la copertura finanziaria. Stralciare gli interventi fa perdere di credibilità ed efficacia allo strumento. Sul quarto punto, condividiamo che la Pubblica Amministrazione abbia un ruolo diverso, ma gli obiettivi devono andare di pari passo. Cerchiamo di raccordare ancora meglio le esigenze, il confronto tra l'Amministrazione regionale e la Consulta dei lavori pubblici deve essere svolto mensilmente, se non di più, perché solo con un'opportuna conoscenza e la relativa attendibilità degli interventi si può migliorare l''efficacia del programma da attuare."
SC