Info Conseil

Communiqué n° 232 de 1er octobre 2003

INTERROGAZIONE SUL RINNOVO DELLA CONVENZIONE CON AIR-VALLEE PER LA GESTIONE DELL’AEROPORTO REGIONALE

Seduta del Consiglio regionale

L’ultima interrogazione dell’adunanza del Consiglio regionale ha riguardato il tema legato al rinnovo della convenzione con la società Air-Vallée per la gestione dell’aeroporto regionale Corrado Gex di Saint-Christophe.
L’iniziativa, presentata dal Consigliere Dario Frassy della Casa delle Libertà, intendeva sapere delle notizie sulle eventuali procedure approntate per il rinnovo della gestione e se la stessa in futuro riprenderà la convenzione in scadenza.

Nella risposta in aula, l’Assessore dei Trasporti Luciano Caveri, dopo aver sottolineato che quello dell’aeroporto regionale è uno dei temi più delicati che il Governo regionale deve affrontare, ha detto che “nel tempo alcune decisioni non assunte hanno compromesso la situazione attuale. L’attuale contratto di servizio che scade a fine dicembre 2003 è stato allora impostato  considerando il periodo provvisorio in attesa dei diversi interventi migliorativi, ma l’operazione di completamento dello scalo non è ancora avvenuta. Nel maggio scorso, l’allora Assessore Cerise ha deciso di dare un incarico ad uno studio specializzato per individuare le azioni da intraprendere in futuro e predisporre inoltre la gara. Stiamo valutando come Giunta se orientarci verso una società a partecipazione pubblica, perché in quel caso ci dovrebbero essere dei vantaggi di carattere dinamico ed operativo. Per quanto riguarda l’attuale gestione, intendiamo prorogare di sei mesi la convenzione con Air Vallée. Siamo comunque in una fase aperta a diverse soluzioni e di valutazione delle azioni da attuare”.

Nella replica, il Consigliere Frassy, dopo aver peso atto delle buone intenzioni manifestate dall’Assessore, ha comunque sottolineato che “verificheremo la situazione tra breve, e cioè al termine dei sei mesi di proroga. Rimaniamo comunque perplessi perché c’è un ritorno, anche in ambito europeo, del privato nel settore aeroportuale. E allora più che costituire delle società a partecipazione pubblica è forse opportuno fare un ragionamento diverso. Per quanto riguarda il futuro, inoltre, se si decide di cambiare con il passato e quindi non confermare la convenzione con Air Vallée, non avremo più un utilizzo dell’aeroporto con le ricadute che ne può avere questo scalo”.