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Communiqué n° 88 de 23 février 2011
APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE RIGUARDANTE L'AUTONOMIA ORGANIZZATIVA DEL CONSIGLIO VALLE
Adunanza del Consiglio regionale
L'Assemblea ha approvato con 28 voti favorevoli e 2 astensioni (Alpe) la proposta di legge, presentata dai componenti l'Ufficio di Presidenza del Consiglio, recante disposizioni in materia di autonomia funzionale e nuova disciplina dell'organizzazione amministrativa del Consiglio Valle.
L'iniziativa, che si compone di 25 articoli, abroga la norma regionale n. 26/1991 (Ordinamento amministrativo del Consiglio regionale) e ridefinisce l'ambito dell'autonomia dell'Assemblea legislativa, alla luce della riforma del titolo V della Costituzione e della nuova disciplina regionale dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e del comparto unico (l.r. 22/2010). Sono state inoltre individuate le modalità per concorrere al contenimento della spesa pubblica dettate dalla manovra nazionale di stabilizzazione finanziaria, che prevedono una riduzione delle risorse assegnate a favore del Consiglio in misura pari al 7,5 %.
Il Capogruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone, relatore del provvedimento, ha sottolineato: "Il principio di autonomia del Consiglio regionale costituisce un valore irrinunciabile per ogni moderna democrazia ed è per altro sancito dalla nostra Costituzione in quanto fondamento stesso del libero esercizio della sovranità popolare. Lo scopo di questa proposta è quello di riconfermare e migliorare nell'ambito di tale autonomia, l'attribuzione di un'ampia facoltà di disporre di proprie modalità di funzionamento dei propri organi e della propria struttura organizzativa, provvedendo, inoltre, autonomamente all'utilizzo delle risorse finanziarie e dei beni patrimoniali assegnati. Merita un approfondimento la parte riguardante le disposizioni transitorie, finalizzate a garantire, nell'ambito dell'autonomia consiliare, il rispetto delle disposizioni nazionali in materia di contenimento della spesa pubblica. Il provvedimento individua una procedura che, senza eludere la manovra e i suoi obiettivi, rimane rispettosa dell'autonomia regionale e in particolare dell'Assemblea. Infatti, sono stati calcolati i contenimenti di spesa derivanti dall'applicazione matematica dell'articolo 6 del d.l. 78/2010 - pari a 1.179.500 euro - e ferma restando tale cifra, si demanda all'Ufficio di Presidenza l'individuazione dei capitoli di bilancio sui quali operare le riduzioni di spesa, anche mediante una modulazione delle percentuali di risparmio in misura diversa rispetto a quanto previsto dall'articolo 6 stesso. L'assegnazione della Regione a favore del bilancio del Consiglio per l'anno 2011, inizialmente pari a 15.412.000 euro, cifra già ridotta di 315.000 euro per concorrere al rispetto del patto di stabilità, deve essere ulteriormente ridotta di 864.000 euro al fine di assicurare il contenimento della spesa imposto dall'articolo 6 del d.l."
Nella discussione sono intervenuti la Consigliera Patrizia Morelli, il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, il Vicepresidente dell'Assemblea regionale, Albert Chatrian e il Consigliere Raimondo Donzel.
La Conseillère Patrizia Morelli (Alpe) a affirmé que "nous entrevoyons dans ce dessin de loi des points de force et des points de faiblesse. Les points de force sont constitués essentiellement dans le fait que l'autonomie complète et fonctionnelle soit garantie, ainsi que la volonté de réduire les frais de fonctionnement de l'Assemblée. Les points de faiblesse concernent la transparence des actes du Conseil de la Vallée: la transparence est une valeur à sauvegarder toujours car les citoyens doivent être mis dans la condition de connaître au mieux et avec le plus de facilité et d'accessibilité ce qui est décidé par les institutions. »
Il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, ha detto: "vorrei fare qualche considerazione in merito alla trasparenza. Prima di essere trasparenti occorre essere coerenti. In una riunione dell'Ufficio di Presidenza abbiamo firmato tutti questa proposta di legge, anche il componente di minoranza dell'Alpe, salvo poi venire a conoscenza, dopo la discussione in Commissione, della presentazione di alcuni emendamenti da parte di Alpe per rendere più trasparente la legge che a loro giudizio è opaca. Sembra quasi che ci sia un suggeritore che fa cambiare idee e comportamenti. Inviterei, inoltre, i Consiglieri di Alpe a usare con maggiore attenzione il termine trasparenza e a giudicare questa legge per quello che vuole ottenere. Non vorrei che si intendesse usare lo strumento del grimaldello con lo scopo di diffamare e strumentalizzare."
Per il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (Alpe), "il Presidente del Consiglio sa bene che in questi anni non ho mai strumentalizzato alcun dossier né mai creato condizioni particolari. Ho sempre distinto il ruolo politico da quello amministrativo. Quanto agli emendamenti, questi sono stati firmati unicamente dalla Consigliera Morelli e da me stesso perché gli altri componenti del nostro gruppo non potevano farlo in quanto assenti. La volontà è stata quella di presentare l'emendamento che va nella direzione da noi auspicata e cioè quella della trasparenza."
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "abbiamo apprezzato l'importanza di questo provvedimento che ha avuto un ampio consenso. È importante evidenziare l'autonomia funzionale del Consiglio regionale. Da parte del nostro gruppo c'è il voto convinto alla proposta di legge, nell'auspicio che si rafforzi ancora di più il ruolo della nostra Assemblea regionale."
Il Presidente del Consiglio Valle, Albert Cerise, ha quindi voluto precisare che "con questo disegno di legge si fanno dei tagli significativi, come quelli relativi alle attività a fini istituzionali, o alle spese di rappresentanza, o ancora alle consulenze. È una normativa che ha avuto un percorso basato su un confronto costruttivo con la Giunta regionale, senza seguire la strada della conflittualità, ma anzi attraverso una efficace collaborazione. Auspico che questo testo legislativo possa dare maggiore visibilità al Consiglio Valle e rendere la stessa Assemblea sempre più dialogante con i cittadini."
SC