Info Conseil
Communiqué n° 6 de 12 janvier 2011
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA SULLE TARIFFE AUTOSTRADALI IN VALLE
Adunanza del Consiglio regionale
Gli aumenti tariffari sulle tratte autostradali valdostane di competenza delle Società SAV e RAV sono state oggetto di tre interrogazioni con risposta immediata presentate dai Consiglieri Enrico Tibaldi (PdL), Raimondo Donzel (PD) e Giuseppe Cerise (Alpe).
Nello specifico, il Consigliere Tibaldi ha voluto sapere dal Presidente della Regione "se è stato informato preventivamente di quali voti, espressioni o pareri avrebbero (e poi hanno) formulato tutti i singoli rappresentanti dell'Amministrazione valdostana in seno alle suddette società in relazione a questi ingiustificabili aumenti tariffari."; il Consigliere Donzel per conoscere "se i bilanci della SAV e della RAV siano tali da giustificare la politica tariffaria delle autostrade valdostane", e il Consigliere Cerise "quali misure e iniziative abbia adottato il Governo regionale per fare rivedere queste inique determinazioni tariffarie."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che "gli adeguamenti tariffari entrati in vigore dal 1° gennaio sono stati approvati con un decreto interministeriale del 30 dicembre 2010. I rappresentanti regionali nelle due società hanno sempre tenuto informata la Presidenza della Regione, per rispondere alla domanda del Consigliere Tibaldi, sia dello sviluppo delle trattative con ANAS per il rinnovo della convenzione sia dell'andamento del successivo iter di approvazione, pur nell'incertezza dei tempi di conclusione di questo iter e dell'esatto ammontare degli adeguamenti tariffari. Rispetto ai bilanci delle due società, poi, va ricordato che SAV e RAV hanno effettuato investimenti rilevantissimi per la costruzione delle due tratte autostradali, che costituiscono oggi l'asse portante dei traffici e della mobilità per la Valle d'Aosta e un asse internazionale di grande importanza."
Ha proseguito sottolineando che "per quanto riguarda l'Amministrazione regionale, ben consci delle ricadute sui valdostani, stiamo portando avanti con le due società delle iniziative precise per attenuare l'impatto di questi adeguamenti tariffari. Intanto, va ricordato che dal 2009 abbiamo ottenuto la gratuità della tangenziale Aosta Est-Aosta Ovest, con un intervento dell'Amministrazione regionale a copertura di un terzo dei pedaggi non corrisposti e due terzi a carico delle società RAV e SAV. Abbiamo poi avviato la definizione di una procedura per la riduzione al 50 per cento del pedaggio autostradale per i pendolari valdostani sull'intera tratta autostradale Pont-Saint-Martin/Courmayeur. Inoltre, abbiamo avviato con SAV delle valutazioni su come attenuare, a livello regionale, gli effetti determinati dal rincaro dei pedaggi autostradali che discuteremo in un incontro già programmato in accordo con i capigruppo delle forze di maggioranza e gli Assessori alle opere pubbliche e al turismo per il prossimo venerdì 14 gennaio per esaminare le problematiche relative alle tariffe autostradali e le possibili soluzioni. Nel momento in cui ci saranno nuove proposte c'è la disponibilità ad approfondire la tematica in Commissione."
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha detto che "non ho ricevuto alcuna risposta su come si sono espressi i due rappresentanti in seno alla Sav. Non ci sono le risposte ai miei quesiti. Non credo che i nostri rappresentanti siano completamente avulsi da questi passaggi e non credo che questi aumenti siano stati comunicati all'ultimo momento. Altrimenti mi chiedo a cosa servano i nostri rappresentanti in queste società. Sono incredulo sul fatto che colui che ha la delega alle partecipazioni regionali non abbia avuto con congruo anticipo l'informativa dai suoi fiduciari, due dei quali siedono - e non a titolo onorifico - sulle poltrone presidenziali di SAV e RAV. Resta il fatto che questa mia incredulità è ben poca cosa rispetto al costo di utilizzo dell'autostrada valdostana che, oltre a mantenere il primato negativo italiano, è assolutamente insostenibile per i numerosi residenti pendolari che sono costretti, per diverse ragioni, a spostarsi lungo l'asse di fondovalle."
Per il Consigliere Donzel "nei momenti di difficoltà deve esserci compartecipazione di tutti per risolvere i problemi. Non è normale che in tempi così, gli azionisti abbiano i dividendi e i cittadini debbano pagare. Sarebbe meglio fare maggiore chiarezza su questo tema perché comporta serie ricadute importanti e pesanti sulla comunità."
Il Consigliere Cerise ha, infine, sottolineato che "che il compito dei nostri rappresentanti nelle società non si deve fermare alla sola presenza, ma è quello di tutelare gli interessi della comunità e le ricadute che certe scelte comportano. Devono essere anche controllori. Per quanto riguarda poi la redditività legata all'attività di costruttori, questo fattore porterà sicuramente a un primato e cioè a un'autostrada sempre più cantierizzata e più cara."
SC