Info Conseil
Communiqué n° 615 de 15 décembre 2010
INTERPELLANZA SU COLLEGAMENTO AEREO AOSTA-ROMA
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera Carmela Fontana, Capogruppo del PD, ha voluto chiedere informazioni circa la riattivazione e il potenziamento del collegamento aereo Aosta-Roma.
In particolare, "constatato che a tutt'oggi non solo il volo non è stato riattivato, ma l'ENAC non ha pubblicato alcun bando per l'assegnazione dei relativi diritti, e tenendo conto del fatto che comunque l'apertura al traffico della nuova e più lunga pista del Corrado Gex e delle nuove dotazioni per il volo strumentale hanno notevolmente ampliato le aree interdette al volo da turismo, sia con alianti che con deltaplani e parapendii, ostacolando attività profondamente radicate e interessanti dal punto di vista turistico ed economico", la Consigliera ha chiesto se la Giunta intende "mantenere la promessa di riaprire a breve i collegamenti aerei con Roma per utilizzare i costosi miglioramenti dell'aeroporto regionale, visto che di voli charters e turistici comunque non ve ne sono; verificare con l'ENAC del mancato inserimento dell'aeroporto di Aosta tra gli aeroporti nazionali e della mancata pubblicazione del bando di gara per i diritti sulla tratta Aosta-Roma; nell'attesa di una attivazione di voli regolari da e per Roma, chiedere la riduzione delle penalizzazioni per il volo sportivo e turistico ai perimetri e alle condizioni precedenti all'allungamento pista e all'istallazione della strumentazione per l'assistenza al volo commerciale".
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha detto che "nell'ambito della riattivazione del collegamento aereo, la Regione ha fatto la sua parte, partecipando tra l'altro alle varie conferenze di servizio con il Ministero, in seguito alle quali la Giunta regionale ha deliberato il finanziamento del servizio, per un ammontare massimo di circa 13 milioni di euro, al fine di consentire una rapida attivazione. Le fasi successive del procedimento non competono però all'Amministrazione regionale, ma al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonché all'Enac. Peraltro, la società AVDA aveva assunto l'impegno a garantire entro il 15 marzo 2010 il completamento dei procedimenti per ottenere l'operatività della procedura strumentale, che rappresenta un requisito essenziale. Più volte la Regione ha sollecitato AVDA a fornire chiarimenti e garanzie, ma al momento risultano inevase. Essendo da tempo ultimati gli adempimenti in capo alla Regione, ed essendo stati avviati quelli ministeriali e di competenza dell'ENAC, risulta determinante, per l'avvio del servizio, la conclusione di alcuni adempimenti di AVDA. La Regione segue comunque con molta preoccupazione la vicenda.
Riguardo al futuro ruolo dello scalo valdostano, evidenzio che il Corrado Gex non appartiene al demanio dello Stato, e dunque non è assegnato all'ENAC. Questo potrebbe essere il motivo per cui lo scalo non è indicato sul sito. Il Corrado Gex va inquadrato come uno scalo finalizzato ad accrescere la dotazione infrastrutturale e l'accessibilità del territorio valdostano, in modo da favorirne lo sviluppo economico, senza ambizioni di concorrenzialità e senza volontà di portare traffico aereo inutile. Infine, riguardo all'ultimo punto, evidenzio che l'attività di volo sportivo non è vietata, ma severamente regolamentata, dovendosi svolgere in sicurezza."
Nella replica, la Consigliera Capogruppo Fontana ha sottolineato che "la speranza era di ricevere una bella notizia sull'avvio dell'appalto. Mi dispiace che si siano spesi tantissimi soldi per l'aeroporto, ma non si sa ancora quando verrà garantito ai cittadini questo servizio, proprio in questo momento in cui la ferrovia presenta i ben noti gravi problemi."
SC