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Communiqué n° 592 de 1er décembre 2010

RELAZIONI SULLE LEGGI DI BILANCIO

Adunanza del Consiglio regionale


L'Assemblea regionale ha iniziato l'esame dei disegni di legge relativi alla finanziaria regionale e al bilancio per il triennio 2011-2013, con l'illustrazione combinata del Presidente della II Commissione, il Consigliere relatore Andrea Rosset, e dell'Assessore al bilancio e finanze, Claudio Lavoyer.

Il Presidente della II Commissione, Andrea Rosset (UV), ha sostenuto che "siamo di fronte ad una manovra che sconta una finanziaria dello Stato, ma, analizzando lo scenario complessivo, i danni sono stati limitati; inoltre possiamo contare su un bilancio che, proprio perché redatto in un periodo di crisi, si rivela l'asse portante della progettualità politica, in grado di produrre effetti grazie a robusti provvedimenti anticrisi, ma anche con grande attenzione agli investimenti nei settori strategici. Va ricordato che proprio in un periodo di congiuntura economica negativa emergono, come aspetti positivi, la solidità delle misure finanziarie contenute nei due disegni di legge, la certezza delle risorse, la loro efficace ripartizione, la capacità di sostenere strategie politiche adeguate per far proseguire il cammino del programma di Governo regionale, il cui obiettivo resta quello di garantire occasioni di sviluppo e di solide prospettive future alla comunità valdostana. Va anche detto che se da un lato il nuovo ordinamento finanziario si inserisce in un percorso di attuazione del federalismo fiscale - cui la Regione ha aderito con grande senso di responsabilità, determinando il proprio contributo al fondo di solidarietà e perequazione -, d'altro lato responsabilizza ulteriormente la Valle d'Aosta rispetto alle potenzialità nel creare una filiera virtuosa fatta di incremento della capacità produttiva, di aumento del reddito e quindi di risorse disponibili per essere reinvestite in Valle d'Aosta."
Entrando nel merito del bilancio per il 2011, il Consigliere ha riferito che "le risorse disponibili, ovvero le entrate al netto delle partite di giro, nel 2011 sono pari a 1.580 milioni di euro a fronte di 1.685 dell'anno 2010. Il totale della spesa è pari a 1.531,3 milioni di euro circa, di cui il 72,96% (1.117,2 milioni di euro) destinato alla parte corrente e il 27,04%  (414,09 milioni) a quella degli investimenti. Quasi la metà del bilancio regionale è destinato alle prime tre funzioni obiettivo per stanziamenti previsti: il personale (17%), la sanità (17,7%) e la finanza locale (15,9%). Le risorse attribuite alla finanza locale sono così suddivise: 118 milioni trasferimenti senza vincolo; 92,1 milioni trasferimenti con vincolo agli investimenti; 26,4 milioni per il Programma FOSPI."
"Le risorse previste per lo sviluppo economico regionale rappresentano l'8,6% del bilancio e permettono il finanziamento per il 2011 nell'ambito del turismo e del commercio: 11,6 milioni per interventi a sostegno delle attività turistico ricettive; 11,1 milioni per l'organizzazione turistica; 2,5 milioni per lo sviluppo alpinistico ed escursionistico. Per quanto riguarda l'industria e l'artigianato, 7 milioni sono destinati alla ricerca e allo sviluppo, oltre 7 milioni al sostegno degli investimenti produttivi. Vi sono poi da considerare le misure volte a sostenere i consorzi garanzia fidi, per le quali sono stanziati quasi 6 milioni.  Per quanto attiene alle politiche del lavoro e della formazione professionale, il Piano triennale viene finanziato con 7,3 milioni, mentre 4,2 milioni e 5,1 milioni sono destinati rispettivamente alla Fondazione per la formazione professionale turistica e a quella per la formazione professionale agricola. Gli stanziamenti iscritti in bilancio per finanziare i programmi europei si attestano sui 51,2 milioni. Alla funzione obiettivo governo del territorio è destinato il 4,5% delle risorse, che consentono il finanziamento della tutela dai rischi naturali e la protezione civile, la gestione dei rifiuti e l'ambiente. Lo stanziamento per l'agricoltura è pari al 3,2% del bilancio: per le politiche di sviluppo rurale, sono assegnati quasi 36 milioni, per la zootecnica 7,7 milioni. Le risorse previste per le infrastrutture per mobilità e reti rappresentano il 4,7% del bilancio: la gestione della viabilità assorbe 25 milioni, mentre le spese previste per i servizi di trasporto pubblico di linea ammontano a 26,5 milioni. Per il finanziamento delle spese per impianti e attrezzature dell'aeroporto Corrado Gex sono stati stanziati 4,7 milioni, mentre per il finanziamento dei servizi aerei e per la gestione dell'aeroporto è autorizzata una spesa di 6,3 milioni. L'ammontare delle risorse assegnate alle politiche sociali è pari al 3,7%, di cui 25,8 milioni finalizzati alla realizzazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2011-2013. La funzione cultura e sport rappresenta il 3,1% del bilancio: per gli interventi per i beni culturali sono previsti 19,6 milioni, tra cui la realizzazione del Parco archeologico dell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans (2,3 milioni); la promozione culturale e scientifica (7,7 milioni) e il contributo al funzionamento dell'Associazione del Forte di Bard (4 milioni). L'istruzione primaria e secondaria rappresenta l'1,6% del bilancio e contiene le spese per il funzionamento al netto delle spese per il personale: per le istituzioni scolastiche regionali sono previste risorse per 4,2 milioni, per quelle private 4,1 milioni. L'istruzione universitaria rappresenta l'1,1% del bilancio: 6,7 milioni per l'Università della Valle d'Aosta, 4,8 milioni per la Fondazione Istituto musicale, 3,7 milioni per favorire il diritto allo studio.
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Nella sua relazione, l'Assessore alle finanze e al bilancio, Claudio Lavoyer, ha ricordato come "il bilancio regionale per il triennio 2011-2013 si inserisca in un contesto di crisi economica nazionale e internazionale e come abbia dovuto tener conto degli effetti sulla capacità di spesa della manovra estiva (legge 122/2010) attraverso il meccanismo del patto di stabilità."
L'Assessore ha quindi illustrato le misure anticrisi, evidenziando gli interventi a favore delle imprese nel 2011, con particolare riferimento "all'aumento del contributo in conto interessi dal 50% al 75% tramite il Consorzio garanzia fidi (i contributi erogati nel 2010 si attestano sui 6.380.000 euro); la riduzione dell'aliquota Irap dal 3,9% al 2,98%; la sospensione di due semestralità delle rate dei mutui regionali senza interessi e della quota capitale delle rate dei mutui Finaosta Gestione Ordinaria; il rifinanziamento della legge regionale sulla ricerca. Per la famiglie sono previsti: la sospensione per due semestralità delle rate dei mutui regionali senza interessi; i fondi di rotazione per l'acquisto della prima casa; il sostegno alla previdenza complementare lavorativa; la riduzione delle tariffe comunali a sostegno delle famiglie meno abbienti; gli sconti sui consumi di energia elettrica; il bonus riscaldamento; il microcredito o credito sociale."
"Il quadro delineato da questo bilancio di previsione - ha concluso l'Assessore Lavoyer - evidenzia quanto la Regione Valle d'Aosta goda di benefici propri derivanti da un'autonomia finanziaria, tributaria ed economica. Gli interventi anticrisi hanno permesso e permetteranno anche per i prossimi esercizi per le imprese di investire in nuove risorse, macchinari, know how, alfine di mantenere posti di lavoro, traducendo tutto questo sforzo in reddito per le famiglie. Il 2011 ha tutte le premesse per essere un anno di rilancio. Incentivi, investimenti, ricerca e sviluppo sono gli ingredienti necessari per risollevare economie di interi Paesi. La Regione ha pensato a tutto questo, andando in controtendenza come risultati a ciò che invece accade nel resto del nostro Paese. L'analisi approfondita del rating ci ha illustrato qual è la ricetta corretta per una gestione oculata del bilancio. I 9 punti di rigore indicati dalla società Fitchrating, dimostreranno ancor più nel prossimo futuro cosa ci distinguerà da altre realtà sia nazionali che estere. Avere inoltre partecipazioni in 'imprese strategiche' e che segnano nonostante i tempi, utili netti rilevanti, fa sì che i ritorni economici siano eccellenti. Infine, continua ad essere un punto fermo della Regione l'obiettivo di sburocratizzare, snellire e rendere più facilmente accessibili, per il cittadino, i servizi resi dalla Pubblica Amministrazione. Significativo, ed evidenziato anche a livello nazionale, l'ottimo risultato raggiunto nel settore dei pagamenti: mentre in tutta Italia sono evidenti i ritardi, nella nostra Regione i tempi medi di riscossione sono di circa 5 giorni lavorativi, e questo a partire dal momento di certificazione del dovuto fino alla liquidazione al creditore stesso. Guardare al futuro con ottimismo è fondamentale, è lo stimolo per far sempre meglio e trovare nuove strategie per superare i periodi di crisi, ed è quello che la Regione Valle d'Aosta si è preposta presentando un bilancio di previsione stabile e concreto, attento alle categorie più deboli e al sociale, evitando sprechi e fortemente centrato sull'obiettivo di fare ripartire la nostra economia ponendo un'attenzione particolare al settore dello sviluppo."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato "che mai come nella predisposizione di questo bilancio si sono accavallate situazioni diverse, come quelle del federalismo fiscale, della manovra e della crisi economica. Le tematiche principali che abbiamo toccato in questi provvedimenti sono quelle relative alle politiche del lavoro, che sono il punto di riferimento per l'Amministrazione e sulle quali abbiamo investito molto in una visione d'insieme per la creazione di nuove opportunità occupazionali e per il futuro dei nostri giovani."

I lavori riprenderanno domani, giovedì 2 dicembre 2010, alle ore 9.30.


SC