Info Conseil

Communiqué n° 584 de 1er décembre 2010

INTERPELLANZA SU INTERVENTI SUL TRATTO DELLA STRADA STATALE 26 AOSTA-QUART

Adunanza del Consiglio regionale

La Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, con un'interpellanza, ha posto l'attenzione sugli interventi di sistemazione della rete viaria e sulla definizione delle fermate delle autolinee sulla Strada Statale 26 nel tratto Aosta-Quart.

"Una significativa parte delle attività dell'Università della Valle d'Aosta si svolge nella succursale di Saint-Christophe, all'altezza dell'aeroporto Corrado Gex - ha precisato la Consigliera Fontana -; inoltre, lungo tale tratto si sono sviluppate numerose attività economiche, commerciali e di servizio che comportano la presenza di un numero rilevante di persone ogni giorno. La statale 26 tra il capoluogo regionale e l'aeroporto è per lunghi tratti priva di marciapiedi e con rilevante traffico, rendendo la sua percorrenza da parte di pedoni particolarmente rischiosa."
La Consigliera ha voluto, quindi, sapere se la Giunta regionale intenda "richiedere a tutti i concessionari di autolinee, suburbane o regionali, che percorrono tale tratto, di attivare una fermata all'altezza della succursale dell'Università, in comune di Saint-Christophe, oltre che intervenire con gli enti competenti perché si provveda alla progettazione ed alla realizzazione in tempi rapidi di adeguati marciapiedi in tutto il tratto di statale 26 compreso tra il cavalcavia di corso Ivrea, nella città di Aosta e la località Amérique, in comune di Quart."

Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha detto "si tratta di un problema generale, che non riguarda unicamente gli studenti. La fermata di fronte all'Università non è così frequentata: il nostro sistema di rilevamento indica che nel mese di gennaio è stata utilizzata da 62 utenti; il mese di marzo ha riguardato 152 persone. La media è quindi di meno di una persona per corsa, ma il problema comunque esiste. Attualmente la fermata in direzione Aosta è utilizzabile solo con la linea urbana 19, con una corsa ogni 35/40 minuti, per un totale di 18 corse al giorno. I mezzi sono di dimensione ridotta, in quanto la Motorizzazione civile autorizza la fermata soltanto all'interno del parcheggio privato, e solo per tale tipologia di mezzi, perché l'accesso e l'uscita non sono percorribili dai mezzi standard, date le difficoltà di manovra e le interferenze con intenso traffico in zona. Arrivando invece da Aosta, la sola fermata è in corrispondenza dell'aeroporto, senza un percorso pedonabile. Il sistema dovrebbe essere totalmente cambiato: non ci sono attraversamenti pedonabili, nemmeno in corrispondenza dei semafori. L'Amministrazione regionale ha per questo già da tempo attivato un confronto con l'Anas, i Comuni di Saint-Christophe e Quart. A novembre 2009, la Giunta regionale ha approvato uno studio di fattibilità, già presentato ai proprietari dei terreni. A febbraio 2010, sono state fatte pervenire all'Anas le osservazioni dei cittadini per le successive fasi progettuali. Ci risulta che l'Anas abbia già predisposto il progetto preliminare. Infine, per il tratto di competenza del Comune di Aosta, l'Assessore alle opere pubbliche ha affrontato il tema in due incontri, che dovrebbero concludersi con una prima intesa con il Comune sulla verifica della fattibilità dell'intervento."

Nella replica, la Consigliera Fontana non si è dichiarata soddisfatta della risposta: "non è la prima volta che proponiamo questo problema, e la risposta è la stessa ricevuta in precedenti occasioni dall'Assessore Marco Viérin. Esiste il rischio che i ragazzi vengano investiti: occorrono interventi immediati, il problema può e deve essere risolto."

SC