Info Conseil
Communiqué n° 564 de 17 novembre 2010
INTERPELLANZA SU INTERVENTI FINANZIARI A FAVORE DEL CCS COGNE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere del Partito Democratico, Raimondo Donzel, ha voluto conoscere, con un'interpellanza, la situazione economico-finanziaria del Circolo culturale e sportivo Cogne di Aosta.
Avendo appreso con preoccupazione dei problemi di bilancio del CCS Cogne di Aosta, che ne mettono a repentaglio il prosieguo delle attività, il Consigliere Donzel ha chiesto alla Giunta se è intenzione "approfondire la verifica sulla situazione economico-finanziaria del CCS Cogne; intervenire, con le opportune misure, per scongiurare il blocco delle attività. Vogliamo sapere con certezza se c'è la volontà di affrontare il problema."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha precisato che "l'Amministrazione regionale ha da sempre rivolto la dovuta attenzione alle attività del Circolo, che ricevono contributi economici ai sensi delle leggi regionali di settore sulla base delle iniziative realizzate e dei risultati ottenuti. Si pensi per esempio ai contributi erogati per le discipline sportive, l'attività del Coro CCS Cogne, i corsi di danza e musica e le iniziative della sezione fotografia e di quella campeggio. Ugualmente, la massima attenzione è stata attribuita alla problematica relativa alla sede del CCS Cogne, situata nell'immobile di proprietà regionale di Corso Battaglione Aosta. I locali in questione sono concessi in comodato gratuito al CCS Cogne, che ha a suo carico le spese di manutenzione ordinaria e riscaldamento. Proprio in tale ambito, la Regione è recentemente intervenuta con la massima attenzione possibile nei confronti del Circolo: il CCS ha infatti un debito con la Regione relativo alle spese di riscaldamento per il periodo 2001/2009. Nel mese di ottobre scorso è stato concordato con il Presidente del CCS Cogne un piano di rientro di questo debito, per un importo di 110 mila 465 euro comprensivo di interessi, tramite il versamento di 60 rate mensili - il massimo concedibile - a partire dall'aprile 2011, finalizzato a contemperare l'interesse della Regione al soddisfacimento del proprio credito con la situazione finanziaria del Circolo stesso. Ma tutta questa attenzione non può che svilupparsi nell'ambito delle normative che regolano la concessione di contributi economici o di altre misure nei confronti dei soggetti privati, quale è l'Associazione CCS Cogne."
Nella replica il Consigliere Donzel ha specificato: "apprezzo la volontà di non andare verso la chiusura del Circolo, verificheremo che tutto prosegua nel miglior modo possibile. Auspico una fruttuosa sinergia tra la Regione e l'attuale gestione del Circolo."
SC
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Avendo appreso con preoccupazione dei problemi di bilancio del CCS Cogne di Aosta, che ne mettono a repentaglio il prosieguo delle attività, il Consigliere Donzel ha chiesto alla Giunta se è intenzione "approfondire la verifica sulla situazione economico-finanziaria del CCS Cogne; intervenire, con le opportune misure, per scongiurare il blocco delle attività. Vogliamo sapere con certezza se c'è la volontà di affrontare il problema."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha precisato che "l'Amministrazione regionale ha da sempre rivolto la dovuta attenzione alle attività del Circolo, che ricevono contributi economici ai sensi delle leggi regionali di settore sulla base delle iniziative realizzate e dei risultati ottenuti. Si pensi per esempio ai contributi erogati per le discipline sportive, l'attività del Coro CCS Cogne, i corsi di danza e musica e le iniziative della sezione fotografia e di quella campeggio. Ugualmente, la massima attenzione è stata attribuita alla problematica relativa alla sede del CCS Cogne, situata nell'immobile di proprietà regionale di Corso Battaglione Aosta. I locali in questione sono concessi in comodato gratuito al CCS Cogne, che ha a suo carico le spese di manutenzione ordinaria e riscaldamento. Proprio in tale ambito, la Regione è recentemente intervenuta con la massima attenzione possibile nei confronti del Circolo: il CCS ha infatti un debito con la Regione relativo alle spese di riscaldamento per il periodo 2001/2009. Nel mese di ottobre scorso è stato concordato con il Presidente del CCS Cogne un piano di rientro di questo debito, per un importo di 110 mila 465 euro comprensivo di interessi, tramite il versamento di 60 rate mensili - il massimo concedibile - a partire dall'aprile 2011, finalizzato a contemperare l'interesse della Regione al soddisfacimento del proprio credito con la situazione finanziaria del Circolo stesso. Ma tutta questa attenzione non può che svilupparsi nell'ambito delle normative che regolano la concessione di contributi economici o di altre misure nei confronti dei soggetti privati, quale è l'Associazione CCS Cogne."
Nella replica il Consigliere Donzel ha specificato: "apprezzo la volontà di non andare verso la chiusura del Circolo, verificheremo che tutto prosegua nel miglior modo possibile. Auspico una fruttuosa sinergia tra la Regione e l'attuale gestione del Circolo."
SC