Info Conseil
Communiqué n° 545 de 9 novembre 2010
DICHIARAZIONI POLITICHE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
"A proposito del contrasto sorto tra due componenti di questo Consiglio regionale - dichiara il Presidente dell'Assemblea Alberto Cerise -, vorrei esprimere il mio personale disagio prima ancora di fare alcune considerazioni."
"Stiamo attraversando un momento critico sotto almeno tre profili: politico, sociale, economico. Mai come in questo momento si chiede alla politica di rinnovarsi e di ritrovare la capacità per re-instradare con prospettive ottimistiche il mondo dell'economia e fare ritrovare al paese la coerenza con i valori che ne hanno fatto una realtà progredita e civile."
"E' innegabile che questo Consiglio regionale ha dato, nel suo complesso, prova di interpretare i bisogni della collettività e di agire nella direzione sopra auspicata, ma abbiamo tutti la consapevolezza dell'esistenza di problemi e difficoltà che gravano negativamente sulla vita di molti nostri concittadini. L'agricoltura è sofferente, il settore industriale non dà segni di una solida ripresa, mentre aumentano i cassaintegrati. Il terziario e i servizi ristagnano in una situazione di saturazione del mercato. A tutto questo e ad altri aspetti che riguardano la sfera del welfare si è cercato di dare delle risposte con misure anticrisi votate dall'Assemblea regionale."
"In questo contesto, l'azienda Cogne Acciai Speciali rappresenta un punto di riferimento per l'occupazione, per l'indotto e per diffondere nel mondo un marchio che evoca la Valle d'Aosta. Tutto questo non l'assolve dall'integrale rispetto della normativa ambientale, che, per altro, ha proprio una sua specializzazione. La legislazione impone da parte di organismi preposti di sorvegliare sulla congruità dei processi produttivi con i parametri ambientali stabiliti dalle norme. Alla politica, in generale, attiene la decisione rispetto agli standard di qualità che si voglio mantenere ed eventualmente nell'applicare, al di là delle sanzioni che competono ad altri o alla magistratura, decisioni che possono determinare dei cambiamenti nei profili produttivi."
"Il dibattito sui carichi inquinanti dello stabilimento Cogne attesta la sensibilità del Consiglio regionale verso queste problematiche così importanti per la salute dei valdostani. Credo sia fondamentale per gli elettori prendere atto che l'Assemblea legislativa si occupa di problemi veri. Nel caso specifico, quello che rischia di vanificare la bontà dell'azione politica è che questa rischia di inficiarsi di comportamenti che non ci appartengono e che purtroppo hanno contribuito a dequalificare la politica nazionale. L'immagine di Consiglieri regionali che non si confrontano sui temi, ma si scontrano in diatribe sterili che traslano la ragione e il confronto politico anche aspro, dalla sua sede naturale ad altre sedi, mortifica la delega e le intenzioni dell'elettore."
"Personalmente credo che esistano nell'ambito delle istituzioni consiliari elementi e spazi per riportare alla politica ciò che gli appartiene. Mi riferisco alle Commissioni consiliari, alla Conferenza dei Capigruppo, agli Assessorati, alla Presidenza della Regione, alla Presidenza del Consiglio e all'Ufficio di Presidenza. Nel rispetto della personalità di ognuno, della sua volontà e del suo pensiero politico, mi permetto di chiedere, nel solo e unico interesse dell'istituzione consiliare, agli interessati di riportare la discussione in questo ambito rendendomi disponibile per qualsiasi esigenza."
SC
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"Stiamo attraversando un momento critico sotto almeno tre profili: politico, sociale, economico. Mai come in questo momento si chiede alla politica di rinnovarsi e di ritrovare la capacità per re-instradare con prospettive ottimistiche il mondo dell'economia e fare ritrovare al paese la coerenza con i valori che ne hanno fatto una realtà progredita e civile."
"E' innegabile che questo Consiglio regionale ha dato, nel suo complesso, prova di interpretare i bisogni della collettività e di agire nella direzione sopra auspicata, ma abbiamo tutti la consapevolezza dell'esistenza di problemi e difficoltà che gravano negativamente sulla vita di molti nostri concittadini. L'agricoltura è sofferente, il settore industriale non dà segni di una solida ripresa, mentre aumentano i cassaintegrati. Il terziario e i servizi ristagnano in una situazione di saturazione del mercato. A tutto questo e ad altri aspetti che riguardano la sfera del welfare si è cercato di dare delle risposte con misure anticrisi votate dall'Assemblea regionale."
"In questo contesto, l'azienda Cogne Acciai Speciali rappresenta un punto di riferimento per l'occupazione, per l'indotto e per diffondere nel mondo un marchio che evoca la Valle d'Aosta. Tutto questo non l'assolve dall'integrale rispetto della normativa ambientale, che, per altro, ha proprio una sua specializzazione. La legislazione impone da parte di organismi preposti di sorvegliare sulla congruità dei processi produttivi con i parametri ambientali stabiliti dalle norme. Alla politica, in generale, attiene la decisione rispetto agli standard di qualità che si voglio mantenere ed eventualmente nell'applicare, al di là delle sanzioni che competono ad altri o alla magistratura, decisioni che possono determinare dei cambiamenti nei profili produttivi."
"Il dibattito sui carichi inquinanti dello stabilimento Cogne attesta la sensibilità del Consiglio regionale verso queste problematiche così importanti per la salute dei valdostani. Credo sia fondamentale per gli elettori prendere atto che l'Assemblea legislativa si occupa di problemi veri. Nel caso specifico, quello che rischia di vanificare la bontà dell'azione politica è che questa rischia di inficiarsi di comportamenti che non ci appartengono e che purtroppo hanno contribuito a dequalificare la politica nazionale. L'immagine di Consiglieri regionali che non si confrontano sui temi, ma si scontrano in diatribe sterili che traslano la ragione e il confronto politico anche aspro, dalla sua sede naturale ad altre sedi, mortifica la delega e le intenzioni dell'elettore."
"Personalmente credo che esistano nell'ambito delle istituzioni consiliari elementi e spazi per riportare alla politica ciò che gli appartiene. Mi riferisco alle Commissioni consiliari, alla Conferenza dei Capigruppo, agli Assessorati, alla Presidenza della Regione, alla Presidenza del Consiglio e all'Ufficio di Presidenza. Nel rispetto della personalità di ognuno, della sua volontà e del suo pensiero politico, mi permetto di chiedere, nel solo e unico interesse dell'istituzione consiliare, agli interessati di riportare la discussione in questo ambito rendendomi disponibile per qualsiasi esigenza."
SC