Info Conseil
Communiqué n° 528 de 3 novembre 2010
INTERROGAZIONE SU IMPIANTI ASPIRAZIONE COGNE ACCIAI SPECIALI
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Alberto Zucchi (PdL) ha chiesto, con un'interrogazione, notizie circa le verifiche e i controlli effettuati dalla Regione e dall'Arpa sugli impianti di aspirazione della Cogne Acciai Speciali.
In particolare, il Consigliere Zucchi ha evidenziato che "nel 2007, la CAS ha ottenuto il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) condizionata alla realizzazione dell'intervento di miglioramento degli impianti filtranti e aspiranti. Una prima fase di potenziamento della superficie filtrante degli impianti interessati è stato effettuato nell'agosto del 2007 mentre una seconda fase, riguardante il potenziamento della portata dell'impianto di aspirazione, doveva essere inderogabilmente portata a termine entro il 31 dicembre 2008." Ha quindi voluto "avere la conferma (con l'evidenza delle necessarie relative certificazioni comprovanti) del completamento della seconda fase vincolante ai fini della prescritta autorizzazione integrata ambientale rilasciata a CAS, entro il 31 dicembre 2008; sapere quali e quanti tipi di controllo hanno compiuto negli ultimi tre anni la Regione e l'ARPA per verificare direttamente e monitorare costantemente lo stato della situazione ambientale, per quanto riguarda le emissioni da parte di CAS, al di là delle attività di autocontrollo compiute dall'azienda."
Nella risposta, l'Assessore al territorio e ambiente, Manuela Zublena, ha detto che "questo intervento si componeva di due fasi: la prima, nel 2007, prevedeva l'installazione di un nuovo filtro per aumentare la superficie filtrante, che è stato realizzato entro il 2008; la seconda fase consisteva in un impianto di aspirazione nuovo con camino dedicato, che doveva essere installato entro il 2008, i cui sono lavori sono iniziati ad aprile 2009. A seguito della realizzazione dell'intervento, la Cas ha effettuato gli autocontrolli previsti per legge, che sono stati sottoposti alle verifiche dell'Arpa. A settembre 2010, gli esiti dei controlli dell'impianto effettuati dal Corpo forestale congiuntamente all'Arpa sono risultati conformi all'AIA."
"Sull'attività di controllo svolta da Regione e Arpa, tutte le verifiche previste dal procedimento sono state effettuate per verificare lo stato di compatibilità ambientale. L'insieme delle informazioni che derivano dall'attività di controllo non è solo un formalismo ma costituisce una base informativa da analizzare per modulare l'autorizzazione AIA. Dai risultati delle indagini non sono emerse criticità."
Nella replica, il Consigliere Zucchi: "resto in attesa della documentazione prodotta, perché su queste questioni non si può scherzare: coinvolgono la salute dei lavoratori e di tutti i cittadini. Mi preme sottolineare che per alcuni le scadenze devono valere, mentre per altri soggetti non sono ammissibili ritardi: l'intervento doveva essere realizzato in certi termini che non sono stati rispettati. Siamo i primi a riconoscere l'importanza del ruolo della Cogne Acciai speciali per il tessuto socio-economico della città, ma è necessario monitorare affinché non vi sia nessun rapporto tra le emissioni e l'aumento delle patologie cancerogene. Per quanto riguarda l'aria, il giudizio è sospeso, mentre per quanto riguarda l'acqua è un fatto ufficiale, prodotto dalla stessa Arpa, che numerosi pozzi all'interno dello stabilimento e la cui acqua non si sa bene dove vada a finire, sono altamente contaminati da cromo esavalente, agente chimico molto tossico nonché cancerogeno."
SC