Info Conseil
Communiqué n° 482 de 6 octobre 2010
INTERPELLANZA SUL FONDO PER LE POLITICHE DEI DIRITTI E DELLE PARI OPPORTUNITÀ
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere ha voluto sapere dal Governo regionale quali indirizzi e quali finalità specifiche, tra quelle indicate dalla Conferenza Unificata, saranno perseguite per l'utilizzazione delle risorse destinate alla Valle d'Aosta.
"Una parte delle risorse del 'Fondo' è destinata alla realizzazione di un sistema di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La Conferenza Unificata tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali del 29 aprile 2010 ha stabilito i criteri di ripartizione delle risorse, le finalità e le modalità attuative. Tali risorse, ammontanti per la Valle d'Aosta a 92.720 euro, sono finalizzate a rafforzare la disponibilità dei servizi e/o degli interventi di cura alla persona per favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro nonché a potenziare i supporti finalizzati a consentire alle donne la permanenza, o il rientro, nel mercato del lavoro."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, benessere e politiche sociali, Albert Lanièce, ha detto che "si parte in modo sperimentale, ma ci sarà la possibilità di valutare altre opportunità nel campo della conciliazione. Riteniamo infatti che questo possa essere un progetto pilota in grado di aprire una strada per portare aiuto nella gestione della famiglia. Gli uffici dell'Assessorato hanno trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri un progetto specifico per l'utilizzo delle risorse, rientrando nelle misure per il consolidamento delle politiche di genere e l'attuazione del principio di uguaglianza e pari opportunità, in cui rientrano azioni volte a favorire l'accesso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro attraverso forme di sostegno alla fruizione di servizi e di conciliazione. Il progetto prevede l'erogazione di voucher per l'acquisto di servizi di sostegno per conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari. I destinatari sono le famiglie; la conciliazione va a interessare i momenti della giornata scoperti dai servizi già presenti. Il progetto prevede una sperimentazione della durata di un anno, ed è stata ipotizzata l'erogazione di circa 11.500 ore di conciliazione in uno dei sub-ambiti in cui è suddiviso il territorio. Il valore lordo è pari a 10 euro/ora, comprensivo delle quote dei versamenti Inail e Inps. E' prevista la copertura dell'80% % del voucher, lasciando a carico degli utenti il pagamento di 2 euro/ora. Si tratta di un'iniziativa innovativa, complementare ad altri servizi regionali. Lo strumento può peraltro contribuire all'emersione di lavoro non denunciato."
Replicando all'intervento, il Consigliere Rigo ha ribadito che "ci fa piacere che sia stato presentato un progetto. I voucher sono uno strumento innovativo e utile. Sarebbe necessario istituire un gruppo di lavoro in cui siano presenti rappresentanti degli altri organismi interessati per effettuare riflessioni a tutto campo. L'importante è che questo progetto non rimanga chiuso in un ufficio ma sia oggetto di coinvolgimento e confronto."
SC