Info Conseil
Communiqué n° 481 de 6 octobre 2010
INTERPELLANZA SU PROVVIDENZE IN MATERIA DI ASSISTENZA ECONOMICA ALLE FAMIGLIE
Adunanza del Consiglio regionale
Nello specifico, la Consigliera, facendo riferimento alla crisi economica internazionale e al ruolo di ammortizzatore sociale svolto dai sussidi, ha voluto conoscere se la Giunta regionale intende dare indicazioni alle strutture regionali competenti affinché predispongano degli iter burocratici per ridurre drasticamente i tempi di erogazione dei contributi di sostegno e di promozione sociale; organizzare le commissioni previste dall'art. 16 della legge regionale 23/2010 in modo che esprimano tempestivamente il loro parere e migliorino, a partire dal gennaio 2011, l'efficienza nella erogazione dei contributi.
"Ritengo che sia importante sostenere tempestivamente tutte le persone in difficoltà economica in modo che la situazione non si aggravi."
Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha evidenziato che "in relazione al crescere delle situazioni di grave disagio economico, l'Assessorato ha messo in atto strategie finalizzate a garantire risposte celeri in particolari situazioni di emergenza. Nel 2006 sono state valutate 84 domande urgenti, nel 2007 le pratiche sono salite a 146, nel 2008 a 251, nel 2009 si sono assestate intorno alle 248 e al 30 giugno 2010 sono state 159. In relazione a questa crescita, a partire dal 2008, al fine di accelerare i tempi di erogazione dei contributi urgenti, la liquidazione è effettuata direttamente dagli uffici del Servizio famiglia e politiche giovanili: si sono così ridotti a una settimana i tempi di riscossione dei contributi urgenti da parte dei cittadini. Si segnala inoltre che nel corso dei primi otto mesi del 2010 sono stati erogati in forma urgente 250.000 euro, corrispondenti a 170 pratiche. Vorrei poi ricordare che vi è un ulteriore criterio per gli utenti ultrasessantacinquenni relativo al contributo integrativo al minimo vitale. Nel caso in cui il nucleo sia composto da un anziano solo o da adulti totalmente inabili al lavoro, tale integrazione è garantita per tutto l'anno dal momento di presentazione della domanda."
L'Assessore ha quindi concluso che "sono in fase di definizione gli atti amministrativi finalizzati all'individuazione dei componenti le commissioni preposte alla valutazione delle domande. Questi saranno individuati all'interno del personale dell'Assessorato e da rappresentanti degli enti locali nominati dal CPEL."
Nella replica, la Consigliera Fontana ha evidenziato che "dai dati forniti dall'Assessore vi è la conferma di un disagio crescente tra la popolazione. E' quindi importante prestare attenzione alla questione, anche facilitando l'accesso alle provvidenze, magari utilizzando anche il sistema dell'autocertificazione."
SC