Info Conseil

Communiqué n° 461 de 22 septembre 2010

INTERPELLATION SUR LES SERVICES SANITAIRES DE LA MAISON DE REPOS J.-B. FESTAZ

Séance du Conseil régional


La gestion des services sanitaires de la maison de repos J.-B. Festaz d'Aoste a fait l'objet d'une interpellation présentée par la Conseillère Patrizia Morelli (Alpe), qui a été discutée avec une initiative analogue proposée par la Conseillère Carmela Fontana (PD).

En particulier, la Conseillère Morelli a voulu savoir « quelles sont les intentions du Gouvernement quant à la possibilité que la gestion des services de la RSA et du centre Alzheimer de la maison de repos J-B Festaz soit confiée à une coopérative sociale; dans cette éventualité, quelles sont les raisons de ce passage et quelles procédures seraient adoptées pour garantir l'équité et la transparence dans l'adjudication à une coopérative des services sanitaires susdits; si des contacts, et de quelle nature, ont eu lieu entre l'Assessorat de la santé, l'USL et la Coopérative indiquée par les organes de presse en tant que adjudicataire des services en question; quelles mesures l'on pense adopter pour sauvegarder les compétences professionnelles acquises par le personnel actuellement en service. »

Dans sa réponse, l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce, a expliqué que « nella casa di riposo, oltre alle funzioni di servizio residenziale per anziani, ad oggi sono ospitati altri tre servizi aggiuntivi, di cui uno assistenziale (centro diurno), gli altri due a carattere sanitario (RSA e Nucleo Alzheimer). La compresenza di differenti funzioni all'interno della stessa struttura ha permesso un impiego flessibile del personale, ma ha altresì favorito il manifestarsi di alcune criticità gestionali e organizzative. Quindi assieme all'USL stiamo verificando la perseguibilità di differenti assetti per i servizi aggiunti in modo che il J-B Festaz possa recuperare la sua vocazione prevalente - quella di casa di riposo. In questa fase non è stato individuato alcun soggetto terzo potenziale gestore di RSA e nucleo Alzheimer, ma si intende per il futuro mettere a punto un piano che affronti nel migliore dei modi i crescenti bisogni sanitari della popolazione anziana e lungodegente in riabilitazione."
"Un eventuale affidamento di servizi alla persona di carattere socio-sanitario interno alla casa di riposo sarebbe senza dubbio sottoposto a procedure di evidenza pubblica e le notizie relative ad una presunta designazione a priori di una cooperativa specifica sono del tutto infondate. Molte cooperative sottopongono agli uffici proposte di attività, ma questo non significa che queste siano accolte e finanziate per via diretta, senza verificare con puntualità i reali fabbisogni."

Riguardo alla salvaguardia delle competenze professionali acquisite dal personale, l'Assessore ha evidenziato che "uno degli obiettivi di un'eventuale riorganizzazione dei servizi del J-B Festaz è certamente quello di ridurre drasticamente le forme di reclutamento del personale socio-assistenziale con contratti atipici, permettendo al maggior numero di lavoratori possibile di operare con sicurezza rispetto alla continuità del proprio rapporto di lavoro dipendente. Presteremo la dovuta attenzione nel valorizzare le professionalità maturate in questi anni, offrendo altresì occasioni dedicate di riqualifica per il personale ancora privo di certificazioni di competenza adeguate al ruolo ricoperto."

Concludendo l'Assessore, ha sottolineato che "a testimonianza del fatto che il futuro della casa da riposo ci sta a cuore, sarà sottoposta al Consiglio una proposta di modifica della legge istitutiva dell'Azienda di servizi alla persona che, oltre a intervenire su alcuni aspetti organizzativi, introduce un nuovo sistema di finanziamento regionale in grado di garantire al J-B Festaz un sostegno economico analogo a quello assicurato dagli Enti locali alle microcomunità."

La Conseillère Morelli a dit que « la réponse est caractérisée par des propos que nous partageons. S'ils correspondent à la réalité nous sommes en partie rassurés, car notre soucis était celui de voir externalisés des services qui, en raison de leur particularité, nécessitent de compétences acquises au fil des années, comme c'est le cas du personnel interne à la structure. Autrement dit, il pourrait y avoir un affaiblissement de la qualité des dits-services. »


SC