Info Conseil
Communiqué n° 443 de 16 septembre 2010
MANOVRA ECONOMICA: LA I E LA II COMMISSIONE RIUNITE CONGIUNTAMENTE
Oggi, giovedì 16 settembre 2010
La I Commissione "Istituzioni e autonomia" e la II Commissione "Affari generali", presiedute rispettivamente dai Consiglieri Alberto Zucchi e Andrea Rosset, riunite congiuntamente oggi, giovedì 16 settembre 2010, hanno audito il Presidente della Regione in merito alla manovra finanziaria (legge 122/2010 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica).
"Sul merito del ricorso alla Corte costituzionale - dice il Presidente della II Commissione, Andrea Rosset (UV) -, si tratta di una decisione che spetta all'Esecutivo, anche se come maggioranza siamo convinti dell'opportunità di intervenire contro i principi che sono lesivi della nostra autonomia. Pur condividendo la necessità di operare dei tagli alla spesa pubblica, riteniamo che questi debbano essere decisi autonomamente dalla nostra Regione, coerentemente con la nostra realtà. Come Commissione, anticiperemo l'esame della Finanziaria regionale, al fine di analizzare i reali impatti della manovra sul nostro prossimo bilancio."
Per il Presidente della I Commissione, Alberto Zucchi (PdL), "sull'applicazione della manovra permangono molte zone d'ombra che determineranno un necessario approfondimento con i Ministeri per meglio capire quali saranno le dinamiche applicative, che per altro sono in corso anche nelle altre regioni. In questo momento congiunturale nazionale ed europeo, che ha delle ricadute anche in Valle d'Aosta, questa vicenda impone la necessità di fare un ragionamento politico in prospettiva: è, infatti, indispensabile invertire una rotta, affinché si passi gradualmente da uno stato sociale ad una fase di progettualità tesa a favorire l'avvento di un'economia vera, non dominata, come è attualmente, dall'ente Regione. Non è bello che principi quali quelli contenuti nella manovra nazionale ci vengano suggeriti, dovremmo essere noi i primi a pensarli e applicarli."
Il Consigliere del Partito Democratico Raimondo Donzel esprime "viva preoccupazione sui tagli che colpiscono il bilancio regionale e in modo particolare tutto il mondo del lavoro pubblico, con rischi di ricadute pesanti sui contratti a tempo determinato, sulle collaborazioni e sulle consulenze. Pur condividendo l'opportunità che il Governo regionale ricorra alla Corte costituzionale per difendere le prerogative della nostra autonomia, resta fermo il giudizio negativo sugli effetti di questa manovra che penalizza l'occupazione in un momento di crisi economica, favorendo la recessione anziché lo sviluppo."
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"Sul merito del ricorso alla Corte costituzionale - dice il Presidente della II Commissione, Andrea Rosset (UV) -, si tratta di una decisione che spetta all'Esecutivo, anche se come maggioranza siamo convinti dell'opportunità di intervenire contro i principi che sono lesivi della nostra autonomia. Pur condividendo la necessità di operare dei tagli alla spesa pubblica, riteniamo che questi debbano essere decisi autonomamente dalla nostra Regione, coerentemente con la nostra realtà. Come Commissione, anticiperemo l'esame della Finanziaria regionale, al fine di analizzare i reali impatti della manovra sul nostro prossimo bilancio."
Per il Presidente della I Commissione, Alberto Zucchi (PdL), "sull'applicazione della manovra permangono molte zone d'ombra che determineranno un necessario approfondimento con i Ministeri per meglio capire quali saranno le dinamiche applicative, che per altro sono in corso anche nelle altre regioni. In questo momento congiunturale nazionale ed europeo, che ha delle ricadute anche in Valle d'Aosta, questa vicenda impone la necessità di fare un ragionamento politico in prospettiva: è, infatti, indispensabile invertire una rotta, affinché si passi gradualmente da uno stato sociale ad una fase di progettualità tesa a favorire l'avvento di un'economia vera, non dominata, come è attualmente, dall'ente Regione. Non è bello che principi quali quelli contenuti nella manovra nazionale ci vengano suggeriti, dovremmo essere noi i primi a pensarli e applicarli."
Il Consigliere del Partito Democratico Raimondo Donzel esprime "viva preoccupazione sui tagli che colpiscono il bilancio regionale e in modo particolare tutto il mondo del lavoro pubblico, con rischi di ricadute pesanti sui contratti a tempo determinato, sulle collaborazioni e sulle consulenze. Pur condividendo l'opportunità che il Governo regionale ricorra alla Corte costituzionale per difendere le prerogative della nostra autonomia, resta fermo il giudizio negativo sugli effetti di questa manovra che penalizza l'occupazione in un momento di crisi economica, favorendo la recessione anziché lo sviluppo."