Info Conseil

Communiqué n° 375 de 15 juillet 2010

ILLUSTRAZIONE DEL RENDICONTO 2009 E DELL'ASSESTAMENTO 2010 DELLA REGIONE

Adunanza del Consiglio regionale


La seconda giornata di lavori del Consiglio regionale si è aperta con l'illustrazione congiunta del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2009 e dell'assestamento del bilancio di previsione per il 2010 con le variazioni per il triennio 2010-2012.

La presentazione dei due provvedimenti è stata affidata al Presidente della II Commissione, Andrea Rosset (UV).

L'avanzo di amministrazione dell'esercizio finanziario 2009 è di circa 277 milioni di euro, di cui 160 milioni già iscritti nel bilancio di previsione 2010-2012 e circa 4 milioni costituiscono la rinuncia ai crediti verso i consorzi garanzia fidi disposta dalla legge regionale n. 2/2010 (Proroga per il 2010 delle misure straordinarie e urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese).  La manovra di assestamento si sostanzia pertanto  in 112,5 milioni di euro.

Per il Consigliere Rosset, "l'analisi dei due documenti non può prescindere dal contesto socio-economico attuale e dagli interventi legislativi che si profilano sullo scenario politico ed economico nazionale, con particolare riguardo al federalismo fiscale e al decreto legge in materia economico-finanziaria. Tale situazione richiederà sicuramente particolari sacrifici anche alla Valle d'Aosta. Sarà quindi importante proseguire quel cammino di collaborazione e di stretto contatto tra i Parlamentari valdostani, l'Esecutivo regionale e la II Commissione consiliare per capire se e come questo momento difficile potrà incidere sulla 'tenuta' della nostra economia, ma anche sulla fiscalità e di conseguenza sugli introiti del nostro riparto fiscale."

Il Presidente Rosset ha poi ricordato che "complessivamente l'avanzo di amministrazione ha subito una contrazione di circa 124 milioni rispetto al 2008, quando l'avanzo era di 402 milioni di euro. La gestione di competenza, ovvero la differenza tra le entrate accertate (1.457 milioni di euro) e le spese impegnate al 31 dicembre 2009 (1.696 milioni) fa registrare un risultato negativo di 239 milioni di euro, ampiamente compensati dall'avanzo di amministrazione dell'esercizio 2008 applicato al bilancio 2009."

"I residui attivi, relativi agli esercizi precedenti, ammontano a circa 1.218 milioni di euro, di cui il 50% è stato riscosso nel corso del 2009, mentre l'1% è stato eliminato per accertata insussistenza. Per quanto riguarda i residui passivi al 1° gennaio 2009 risultano pari a 922 milioni di euro e di questi quasi il 39,8% è stato pagato durante la gestione 2009.
"

Riguardo alla manovra di assestamento, il Consigliere Rosset ha evidenziato una serie di interventi. "L'impegno nel sostegno alle famiglie e alle imprese attraverso lo stanziamento di 20 milioni nei fondi di rotazione per i mutui; l'aumento di 1,9 milioni del piano regionale di politica sociale; l'assegnazione di 5 milioni per gli interventi di ricerca e sviluppo nel settore industriale e di 2,3 milioni per gli investimenti nel settore energia; il finanziamento di 88 milioni di euro in sette anni per le strutture scolastiche; la rideterminazione delle risorse finanziarie destinate al settore della finanza locale per l'anno 2010 pari a 18,3 milioni di euro."

"Questi due provvedimenti - ha concluso Rosset - confermano le indicazioni già tracciate in sede di bilancio e di finanziaria e ribadiscono l'importanza di sostenere in termini sostanziali i settori produttivi con mezzi e risorse adeguati con l'obiettivo di favorire la crescita della produttività oltre che i livelli occupazionali per garantire migliori condizioni di vita e di lavoro ai valdostani."

Il Capogruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone, ha illustrato la relazione dei revisori al rendiconto generale. "Abbiamo adottato una duplice metodologia di controllo basata sia sul controllo delle procedure sia sul controllo delle operazioni. Per quanto riguarda la prima tipologia di controllo abbiamo analizzato le varie fasi della procedura dei pagamenti, mentre per il controllo delle operazioni sono stati estratti a campione due mandati per i seguenti ambiti di spesa: finanzia locale, contributi al commercio, contributi per il manto di copertura in losa dei tetti, contributi per gli impianti a fune. Inoltre per la parte entrata sono stati esaminati a campione quattro residui attivi."