Info Conseil

Communiqué n° 366 de 14 juillet 2010

INTERPELLANZA SU AGEVOLAZIONE IMPRESE NELL'ACCESSO AL CREDITO

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere Enrico Tibaldi (PdL) ha poi voluto ricevere informazioni sugli interventi regionali per l'agevolazione delle imprese valdostane nell'accesso al credito.

Nello specifico, tenuto conto che i tassi sugli affidamenti finanziari applicati alle imprese valdostane sono di due punti superiori rispetto a quelli di Bolzano, il Consigliere ha chiesto per quali ragioni gli interventi posti in essere dalla Regione sono vanificati da così elevati livelli di costo del denaro; a quanto ammontano e quali sono i benefici riconosciuti annualmente dalla Regione agli enti creditizi e d'intermediazione finanziaria finalizzati all'alleggerimento del costo del denaro per le famiglie e le imprese locali; quali soluzioni si intendono intraprendere per ovviare a tale situazione incresciosa ed entro quando si prevede di riportare il costo del denaro in un alveo di ragionevole sostenibilità anche in Valle d'Aosta.

Nella risposta, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Claudio Lavoyer, ha precisato che "si tratta di un problema concreto e molto complesso, ma che non va riferito a tutti quei finanziamenti in cui c'è l'intervento della Regione per abbattere il costo del denaro. Il divario dei punti registra una dinamica dei tassi sui prestiti a medio e breve termine: la differenza maggiore del tasso d'interesse riguarda il breve periodo, che non usufruisce di nessun tipo di contributo per l'abbattimento del costo del denaro. Dall'incontro con le banche e le Confidi sono emerse diverse proposte operative, tra cui la necessità di istituire un gruppo di lavoro per verificare i dati sui tassi, il rating delle aziende valdostane, valutare il meccanismo da adottare per superare la situazione. Un'altra attività riguarda la verifica con tutte le Confidi di quali sono, per il medesimo tipo di finanziamento, le convenzioni in essere con le varie banche. Riteniamo che sulle Confidi si possa incidere, per avere un'uniformità di comportamento nelle convenzioni con le varie banche. Avendo raccolto questi dati, possiamo organizzare un nuovo incontro per proporre alle banche questo percorso.
Complessivamente, nel 2008 sono stati erogati direttamente alle imprese in base alla rendicontazione del costo del denaro 1.912.000 euro di contributi, mentre nel 2009 la somma è stata di 3.925.000 euro. Cercheremo quindi di agire su questo tipo di leva per avere uniformità di comportamento tra banche e Confidi, oltre che di imposizione del tasso di interesse."

Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha dichiarato "in Valle d'Aosta si registrano segnali di rallentamento notevole, per gli imprenditori ci sono sempre state difficoltà. Oggi la nostra è una regione che non dà garanzie di competitività per rilanciare o insediare attività. Il dovere è quello di ragionare su questo punto e di impegnarsi concretamente. Le iniziative messe in campo sono apprezzabili, speriamo diano elementi supplementari di riflessione. Sarebbe poi opportuno definire la questione di una Confidi unica."