Info Conseil
Communiqué n° 299 de 9 juin 2010
INTERPELLANZA SU OFFERTA CULTURALE E TURISTICA
Adunanza del Consiglio regionale
La programmazione comune, da parte degli Assessorati competenti, dell'offerta culturale e turistica della Regione è stata l'oggetto di un'interpellanza del Consigliere Alberto Bertin (Alpe).
In particolare, il Consigliere, evidenziato il carattere complementare di due rassegne estive organizzate dall'Assessorato all'istruzione e cultura e dall'Assessorato al turismo, rispettivamente "Châteaux en musique" e "Festival internazionale di musica e spettacolo Musicastelle", e vista la realizzazione dell'opuscolo "Eventi-Evénements-Events" per promuovere l'offerta culturale e turistica dell'Assessorato della cultura, ha chiesto quali Paesi sono interessati dalla promozione e dalla distribuzione dell'opuscolo tri-lingue; se esiste una promozione comune degli avvenimenti organizzati dai due Assessorati; se, al fine di ottimizzare la spesa, è intenzione della Giunta procedere ad una programmazione e promozione comune dell'offerta culturale e turistica valdostana.
Nella risposta, l'Assessore alla cultura, Laurent Viérin, ha sottolineato che "la Regione punta molto sul turismo culturale e sin dall'inizio della Legislatura ci si è coordinati con l'Assessorato del turismo per ottimizzare i costi della promozione."
Riguardo all'opuscolo "Eventi", l'Assessore ha evidenziato che la brochure, stampata in 23.000 copie, "ha finalità esclusivamente informative e di orientamento alla fruizione delle attività culturali e dei beni culturali del territorio di competenza dell'Assessorato. Viene distribuita prevalentemente sul territorio regionale al fine di fornire suggestioni e informazioni al turista già presente in Valle, grazie alle campagne promozionali condotte dall'Assessorato al turismo a livello nazionale e internazionale. Gli opuscoli vengono anche distribuiti fuori Valle, nei saloni del libro e dei beni culturali ai quali l'Assessorato partecipa nella sua programmazione annuale in Italia e in Francia."
"Riguardo poi alla promozione attuata dai due Assessorati, quello alla cultura e quello al turismo, questa è complementare.
Sull'ottimizzazione della spesa, la programmazione è già condivisa sia in termini di differenziazione dell'offerta sia in termini di coordinamento degli eventi al fine di evitare sovrapposizioni di date con altri enti, con i quali si lavora peraltro in modo coordinato per elaborare un calendario di eventi. I settori sui quali vogliamo puntare necessitano di sinergie importanti ed è proprio in questo senso che stiamo lavorando, al fine di dare proposte ottimizzate in termini di contenuti, di copertura territoriale e di calendario per soddisfare tutta l'utenza che arriva in Valle d'Aosta e attuare delle strategie di fidelizzazione."
Nella replica, il Consigliere Bertin ha detto che "l'Assessorato della cultura sembra una super pro loco, che stampa e distribuisce brochure in tutta la Valle. Ritengo che siano troppe le iniziative organizzate: lo scorso anno in Valle sono state contate ben 1400 manifestazioni, di matrice essenzialmente culturale. Sarebbe più opportuno concentrare la propria attenzione su eventi di qualità, piuttosto che investire in una miriade di piccoli interventi, con un evidente spreco di risorse."
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In particolare, il Consigliere, evidenziato il carattere complementare di due rassegne estive organizzate dall'Assessorato all'istruzione e cultura e dall'Assessorato al turismo, rispettivamente "Châteaux en musique" e "Festival internazionale di musica e spettacolo Musicastelle", e vista la realizzazione dell'opuscolo "Eventi-Evénements-Events" per promuovere l'offerta culturale e turistica dell'Assessorato della cultura, ha chiesto quali Paesi sono interessati dalla promozione e dalla distribuzione dell'opuscolo tri-lingue; se esiste una promozione comune degli avvenimenti organizzati dai due Assessorati; se, al fine di ottimizzare la spesa, è intenzione della Giunta procedere ad una programmazione e promozione comune dell'offerta culturale e turistica valdostana.
Nella risposta, l'Assessore alla cultura, Laurent Viérin, ha sottolineato che "la Regione punta molto sul turismo culturale e sin dall'inizio della Legislatura ci si è coordinati con l'Assessorato del turismo per ottimizzare i costi della promozione."
Riguardo all'opuscolo "Eventi", l'Assessore ha evidenziato che la brochure, stampata in 23.000 copie, "ha finalità esclusivamente informative e di orientamento alla fruizione delle attività culturali e dei beni culturali del territorio di competenza dell'Assessorato. Viene distribuita prevalentemente sul territorio regionale al fine di fornire suggestioni e informazioni al turista già presente in Valle, grazie alle campagne promozionali condotte dall'Assessorato al turismo a livello nazionale e internazionale. Gli opuscoli vengono anche distribuiti fuori Valle, nei saloni del libro e dei beni culturali ai quali l'Assessorato partecipa nella sua programmazione annuale in Italia e in Francia."
"Riguardo poi alla promozione attuata dai due Assessorati, quello alla cultura e quello al turismo, questa è complementare.
Sull'ottimizzazione della spesa, la programmazione è già condivisa sia in termini di differenziazione dell'offerta sia in termini di coordinamento degli eventi al fine di evitare sovrapposizioni di date con altri enti, con i quali si lavora peraltro in modo coordinato per elaborare un calendario di eventi. I settori sui quali vogliamo puntare necessitano di sinergie importanti ed è proprio in questo senso che stiamo lavorando, al fine di dare proposte ottimizzate in termini di contenuti, di copertura territoriale e di calendario per soddisfare tutta l'utenza che arriva in Valle d'Aosta e attuare delle strategie di fidelizzazione."
Nella replica, il Consigliere Bertin ha detto che "l'Assessorato della cultura sembra una super pro loco, che stampa e distribuisce brochure in tutta la Valle. Ritengo che siano troppe le iniziative organizzate: lo scorso anno in Valle sono state contate ben 1400 manifestazioni, di matrice essenzialmente culturale. Sarebbe più opportuno concentrare la propria attenzione su eventi di qualità, piuttosto che investire in una miriade di piccoli interventi, con un evidente spreco di risorse."