Info Conseil

Communiqué n° 263 de 26 mai 2010

INTERPELLANZA SU RENDICONTO DI GESTIONE ISTITUTO MUSICALE

Adunanza del Consiglio regionale



Il Consigliere e capogruppo di Alpe, Roberto Louvin, ha voluto conoscere il rendiconto di gestione della Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta.

"La Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta ha presentato nelle scorse settimane il suo rendiconto di gestione, denunciando una perdita di esercizio che ammonta a 286.590 euro - ha detto il Consigliere -. La relazione del Collegio dei Revisori dei Conti evidenzia che il risultato negativo della gestione ha azzerato il fondo sociale generando valori negativi, invitando di conseguenza il Consiglio di Amministrazione a intervenire per il ripianamento delle perdite e il reintegro del fondo sociale. Lo stesso Collegio ha, infine, raccomandato al Consiglio di Amministrazione di procedere al riesame dei suoi progetti operativi per adeguarli alle nuove ridotte disponibilità finanziarie."

Il Consigliere Louvin ha quindi voluto sapere a quanto siano ammontate le spese per i progetti operativi cui si riferisce la nota del Collegio dei revisori; a quanto è ammontata in particolare nel 2008 e nel 2009 la spesa per la realizzazione di iniziative di spettacolo non direttamente collegate con l'attività didattica espletata dall'Istituto Musicale; quali considerazioni esprime la Giunta sul fatto che la Fondazione abbia prodotto una così rilevante perdita di esercizio; quali indicazioni sono state date dall'Assessore al Consiglio di Amministrazione per il corrente esercizio al fine di risanare la situazione economica negativa.

Nella risposta, l'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin, ha sottolineato che "i progetti operativi cui si riferiscono i revisori riguardano tutta l'offerta didattica e di diffusione e collaborazione della Fondazione. Dall'interpellanza si desume che la lettura data sia un'altra, quindi preciso che a partire dal 2009, una modifica alla legge regionale n. 8/1992 ha permesso di definire con chiarezza le spese relative a progetti e manifestazioni da quelle inerenti strettamente l'attività didattica e che l'ammontare del contributo deliberato nel 2009 per l'attuazione di progetti di interesse regionale e l'organizzazione di manifestazioni di importanza nazionale e internazionale è stato quantificato in 309.000 euro.
La spesa che la Fondazione ha sostenuto, per queste iniziative, ammonta a 146.162 euro per l'anno 2008, e a 296.508,33 euro per il 2009."

In merito alla perdita d'esercizio relativa al 2009, l'Assessore ha fatto presente che "a fronte dei contributi erogati dalla Regione per il 2009, pari a 4.074.700 euro cui vanno sommati i 309.000 vincolati per progetti e manifestazioni di interesse nazionale e internazionale, sono da considerare alcuni fattori, quali l'introduzione del biennio abilitante di didattica che offre ai docenti di strumento delle scuole medie ad indirizzo musicale  l'opportunità di ottenere l'abilitazione indispensabile alla loro stabilizzazione; la drastica riduzione degli interessi attivi erogati dalle banche; le spese per il personale, che ammontano a 3.821.541 euro (pari al 93.70%) del contributo regionale complessivo. Tale percentuale limita pesantemente qualunque intervento di contenimento della spesa che non preveda una contrazione dell'organico e di conseguenza dell'offerta didattica. Questo comunque a fronte di un decremento di circa il 15% dei costi di produzione."
L'Assessore ha poi ricordato che "la Fondazione tra le due scuole conta quasi mille iscritti. Inoltre, la scelta di rendere la Fondazione partner stabile delle iniziative culturali promosse dall'Assessorato ha determinato un incremento del coinvolgimento dei nostri giovani artisti e accresciuto la visibilità della Fondazione stessa."
"Infine, ho invitato il Consiglio di amministrazione ad attivare procedure di controllo di spesa adottando un regolamento di amministrazione, finanza e contabilità rigoroso e un bilancio per centri di costo. Ho poi disposto di evitare ulteriori incrementi di spesa derivanti da ampliamenti dell'offerta formativa."

Nella replica il Consigliere Louvin ha detto che "la risposta è molto generica e fumosa. Non si può di imputare la perdita d'esercizio solo alla diminuzione degli interessi bancari e alle spese di personale. La sensazione è che nel corso degli ultimi anni ci sia innamorati del 'giocattolino' Istituto Musicale e che si sia creato una sorta di Assessorato parallelo per la realizzazione di attività di spettacolo. Come si può allora ammettere che si spendono più denari di quanti non se ne hanno: ci sono delle precise responsabilità quando si amministra. Saremo molto attivi nel monitorare il 'piano di rientro' annunciato dall'Assessore, ma non condivideremo scelte che penalizzino la didattica e la formazione che sono la missione prima dell'istituto Musicale."
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