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Communiqué n° 178 de 7 avril 2010

APPROVATE LE MODIFICHE ALLE NORME SUI SEGRETARI COMUNALI

Conclusi i lavori

Il Consiglio regionale ha esaminato i testi del disegno di legge e della proposta di regolamento di modifica alle norme e all'ordinamento in materia di segretari degli enti locali della Regione autonoma Valle d'Aosta (legge regionale n. 46/1998 e regolamento regionale n. 4/1999).

Il disegno di legge è stato approvato con 25 voti favorevoli, 3 astenuti (PD), 5 contrari (Alpe), mentre sulla proposta di regolamento si sono astenuti i Consiglieri di Alpe e del PD.

Il Consigliere relatore, Luciano Caveri (UV), dopo aver ripercorso storicamente la figura del segretario comunale in Valle d'Aosta, ha sottolineato che "nel testo in discussione c'è la conferma dell'impianto complessivo preesistente, che prevede un'apposita Agenzia regionale, un Albo regionale che diviene unico, un radicamento dei segretari nella qualifica unica dirigenziale del cosiddetto "Comparto unico", oltre al requisito della lingua francese. La grande novità è data dai corsi di formazione professionalizzante con esame finale ed è prevista una sorta di liberalizzazione nelle lauree magistrali d'accesso."
"È stato anche modificato - ha proseguito - con il coinvolgimento dei Sindacati, l'aspetto delicato delle materie di insegnamento, delle modalità di svolgimento e dei criteri di valutazione dei corsi di formazione. Per quel che riguarda gli incarichi, è vero che si allarga leggermente il novero degli incaricabili ex elenco secondo, ma gli iscritti all'elenco primo saranno utilizzati tutti e ciò è assolutamente garantistico."

Hanno preso la parola nel dibattito i Consiglieri Alberto Zucchi, Roberto Louvin, Raimondo Donzel e il Presidente della Regione.

Il Presidente della I Commissione, Alberto Zucchi (PdL), ha ricordato l'iter di esame in sede di Commissione, sottolineando l'ampio dibattito avvenuto a seguito delle audizioni effettuate. "In Commissione, avevamo espresso delle perplessità riguardo alle classi di laurea per l'accesso al corso di formazione e pensavamo di poter giungere ad un momento di riflessione e di mediazione con le forze di maggioranza. Purtroppo oggi dobbiamo rilevare l'assenza di risposte, tra l'altro su di un punto che riteniamo essere di buon senso perché una laurea specifica consente al segretario comunale di svolgere il proprio ruolo con quella competenza che è sempre più richiesta."

Per il Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin, "il segretario comunale deve avere profonda e comprovata competenza e serietà perché svolge un ruolo di baluardo della legalità, che consente di proteggere in primis l'amministratore e il consiglio municipale, ma anche di garantire i diritti del cittadino e delle minoranze politiche. Sono tre i punti che riteniamo fondamentali per migliorare la proposta - ed è per questo che abbiamo presentato sei emendamenti al testo - al fine di garantire l'imparzialità e la professionalità del segretario comunale: l'accesso per concorso con la fissazione entro sei mesi dalla vacanza di sede di una prima tornata concorsuale, la limitazione dello spoil system al 15 per cento dei posti effettivi e l'accesso ai corsi di formazione professionalizzante e dei concorsi da parte dei titolari di laurea che abbia attinenza con questa professionalità, fatta salva la possibilità di accesso anche da parte di chi è oggi già iscritto all'albo."

Anche il Consigliere del PD, Raimondo Donzel, ha espresso alcune perplessità in merito ai titoli che devono avere i segretari comunali, "perché - ha detto - è necessario fare chiarezza nei confronti dei giovani che si vogliono avvicinare a questa professione, al fine di assicurare la necessaria qualità ad un ruolo così importante qual è quello del segretario comunale salvaguardando i diritti acquisiti. L'impianto legislativo ha una sua validità, tuttavia non abbiamo capito perché non sono state prese in carico le nostre preoccupazioni."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha chiuso la discussione generale, evidenziando che "abbiamo recepito un'esigenza corale dei sindaci, che nel corso delle audizioni hanno espresso la necessità di avere un corso professionalizzante per i soggetti che intendono fare i segretari comunali, proprio per garantire competenza, qualità e serietà. Non crediamo che solo i soggetti che hanno lauree in giurisprudenza possano espletare correttamente questo ruolo: ci sono una serie di funzioni che sono poliedriche ed è inimmaginabile pensare che vi sia una laurea che possa comprenderle tutte. Nell'insieme si tratta di una legge rigorosa che farà fare un salto di qualità alla preparazione dei segretari, perché il corso garantirà loro il necessario bagaglio professionale per assicurare il corretto e competente svolgimento del loro compito."

Il Gruppo Alpe ha presentato sei emendamenti al disegno di legge, che sono stati respinti.

Il Consiglio Valle si riunirà nuovamente mercoledì 21 e giovedì 22 aprile 2010.